Martina Stellittano, erborista e naturopata descrive la differenza tra gemmoderivati e tinture officinali per fare un acquisto più consapevole.
Ma gli integratori sono tutti uguali? Perché ce ne sono così tanti, qual è la differenza?.
Che sia su internet o sullo scaffale di farmacie, parafarmacie, erboristerie e supermercati, probabilmente ti sarai chiesto “Ma cosa cambia?”. Essere confusi davanti a tante scatolette colorate e nomi strani di piante penso sia il minimo, soprattutto se non si è esperti del settore. Effettivamente la prima cosa che ci colpisce sarà il marketing…e che potere immenso che ha aggiungerei…è magnetico!
Ti immagino mentre sei lì, in piedi davanti allo scaffale, a leggere “questo è per il cuore”, “questo per la perdita dei capelli”, “questo per dormire meglio”…tuttavia di ogni categoria che ti sta passando tra le mani, non esiste un solo integratore ma infiniti!
Ti trovi ad un bivio: “Prendo questo perché mi ha colpito di più oppure scelgo a caso tanto uno vale l’altro?”
Nell’articolo di oggi ti spiego una prima differenza: le tinture madri e i gemmoderivati… non preoccuparti di complicato hanno solo i nomi!
Intanto mi presento, sono Martina Stellittano, erborista naturopata e fondatrice di essenziale rimedio, un programma di benessere a 360°. Mi occupo di divulgazione, formazione e supporto le persone ad ascoltare il proprio corpo e i suoi segnali attraverso uno stile di vita più salutare, integrando consapevolmente rimedi o strategie 100% naturali, provate prima di tutto sulla mia pelle.
Prima cosa da sapere è che gli integratori possono essere presenti in diverse formulazioni: capsule, compresse, gocce, polvere. Prendiamo ad esempio la camomilla, rimedio naturale che sicuramente tutti noi conosciamo, fin da piccoli.
Nonostante ciò, non tutte le piante possono essere trasformate nelle precedenti forme, e il perché è molto semplice: sono diverse!
La camomilla è “famosa” per i fiori, la malva per le foglie, la liquirizia per le radici.Così come noi esseri umani abbiamo un corpo e un’anima, l’anima della pianta è la parte ricca di principi attivi, e come anticipato sopra ogni pianta avrà la sua anima contenuta in una parte diversa.
Lo scopo è proprio quello di catturare l’anima della pianta e custodirla all’interno di ciò che noi oggi chiamiamo integratore!
Come si cattura l’anima?
È molto semplice, ci sono delle tecniche specifiche per le diverse parti… alcune potranno essere catturate utilizzando più tecniche altre solo una.
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Tinture madri
Le tinture madri, sono degli integratori preparati con la parte di pianta fresca (foglie, radici, bacche,ecc.) messa in acqua e alcol per 3 settimane circa, periodo in cui il liquido riuscirà a catturare l’anima della pianta. Trascorso questo periodo si filtra e si conserva l’elisir ricco di principi attivi, pronto per l’utilizzo! Perchè viene chiamata madre? Perchè può essere utilizzato anche come base di partenza per altre preparazioni erboristiche ecco perché viene chiamata “madre”.
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Gemmoderivati
I gemmoderivati, sono degli integratori preparati con la parte di pianta fresca (le gemme) messa in acqua, alcol e glicerina (per questo si chiamano anche macerati glicerinati) per 3 settimane circa. Trascorso sempre questo periodo si filtra, si diluisce e si conserva, anche qui l’elisir ricco di principi attivi, pronto per l’utilizzo!
Le prime hanno un effetto più mirato sui sintomi, mentre i secondi lavorano più in profondità con un effetto più dolce e in armonia con la persona.
In entrambi i casi le proprietà della pianta vengono conservate, non subiscono processi industriali particolari, e questo permette di far arrivare a noi la vera essenza della pianta stessa…è un pò come una fotografia scattata per immortalare un determinato momento, ricordo e preservarlo come tale nonostante il trascorrere del tempo.
Spero di averti fatto incuriosire, seppur un minimo, di questo meraviglioso mondo naturale,
ci vediamo al prossimo appuntamento…sempre sulla strada del benessere!
Un abbraccio,
Martina
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