Passa il tempo, l’età avanza, e il corpo cambia, si trasforma. Cambiano le abitudini, i ritmi, i gusti. E cambiano anche le necessità dell’organismo, date da variazioni strutturali, fisiologiche e biochimiche al suo interno.
I segni dell’invecchiamento, quali le rughe sulla pelle, i capelli bianchi, i dolori articolari e tutto il resto, altro non sono che lo specchio amplificato dell’invecchiamento cellulare. Questo è dato dal rallentamento e della ridotta efficienza di tutti i processi che avvengono all’interno delle cellule e che determinano poi il funzionamento degli organi e dei sistemi.
Primi segni: pelle e intestino
I primi segni si notano in quei sistemi in cui c’è un altissimo turnover cellulare, ovvero dove cellule nuove rimpiazzano quelle vecchie molto rapidamente: la pelle e l’intestino. Sulla pelle si notano rughe, macchie, decolorazioni. Nell’intestino il problema è più serio, perché cellule vecchie significa cellule non funzionanti, e cellule non funzionanti nell’intestino significa un ridotto assorbimento dei nutrienti, con rischio di insufficienze alimentari e carenza di vitamine e minerali.
Il Calcio
Il Calcio sicuramente è un minerale a cui prestare attenzione: si consumano pochi alimenti contenenti Calcio dopo una certa età a causa della frequente intolleranza ai latticini, e il Calcio presente nei vegetali (foglie verdi come spinaci, cavolo nero, erbe) è difficilmente assorbibile perché legato ad ossalati e fitati. Assumere un integratore di Calcio e Vitamina D, che ne promuove l’assorbimento, come l’Alkavita Calcio Mix (2 compresse al mattino e 2 dopo pranzo) è una buona pratica.
Capacità antiossidante
Succede anche la capacità antiossidante dell’organismo viene ridotta notevolmente. Ma che vuol dire? Nel nostro organismo sono presenti delle molecole (Glutatione, Resveratrolo, Picnogenolo, Vitamina C) o degli enzimi (SOD, catalasi, perossidasi) che hanno il compito di neutralizzare i radicali liberi, i pro-ossidanti, che andrebbero a danneggiare le strutture delle cellule e il DNA. Ma se questi antiossidanti calano, il DNA è consumato e l’intestino non assorbe bene i nutrienti, cosa succede? Il sistema che ne risente di più è il cardiocircolatorio, che necessita di molto potere antiossidante per proteggersi, sia dal colesterolo ossidato, sia dai radicali liberi in circolo. Un buon mix di CoenzimaQ10, Biancospino, Pino (ricco in Picnogenolo) e Zinco (antiossidante) può essere utile a proteggere il sistema cardiocircolatorio da un’elevata ossidazione: questi ingredienti si trovano nel VitaQuore (una compressa al giorno).
Ormoni
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Menopausa
Un piccolo focus sugli ormoni è di dovere. Gli ormoni sono dei messaggeri che portano indicazioni da un organo all’altro, o talvolta anche all’interno dello stesso organo. Ce ne sono circa 200 nel nostro corpo, ma ci focalizzeremo solo su due di loro, gli estrogeni e il testosterone. Quando arriva la menopausa gli estrogeni calano, e le donne ben sanno che sintomi come caldane, umore variabile, fame o mancanza di appetito, sonno di pessima qualità sono causati proprio da questa variazione ormonale. Non c’è un tempo definito di durata della menopausa, per cui a volte è necessario cercare sollievo dai sintomi. L’ Alfalfa è una pianta ricca di isoflavoni che hanno le proprietà di essere dei fitoestrogeni (degli estrogeni vegetali, che comunque riescono a legarsi ai recettori umani per gli estrogeni e scatenarne una risposta). Aiuta a prevenire i sintomi legati alla menopausa e in più è ricca di vitamine, minerali e cumarine, altri fitocomposti che aiutano a regolare gli ormoni (da 2 a 6 capsule al giorno prima dei pasti).
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Prostata
Per quanto riguarda l’uomo il cambiamento avviene sia a livello ormale, con la ridotta conversione del testosterone alla sua forma attiva, il diidrotestosterone, sia a livello della prostata, che tende a gonfiarsi dopo una certa età. I sintomi della difficile minzione, dei continui risvegli notturni, del dolore e del calo di libido possono aver un forte influsso sul benessere. Per questo prevenire, ben prima che inizino i sintomi, è sempre una buona idea. SOS Prostata, con la Serenoa (la pianta più studiata ed utilizzata in questi casi, e dimostrata anche efficace), lo Zinco, i Semi di Zucca, il Mirtillo Rosso, l’Estratto di Ortica e l’Olio di Germe di Grano è un prodotto adatto a questo tipo di approccio.
Sapere cosa succede nel nostro organismo, sia che si tratti di una tosse, di una scottatura o dell’invecchiamento, ci aiuta ad affrontare la situazione preparati, tranquilli e con serenità!