Uno dei rimedi più antichi e utilizzati nella storia della fitoterapia è sicuramente lo Zenzero. Radice dotata di moltissime proprietà, quali antinfiammatoria, energizzante, riscaldante, stimolante, trova un ruolo chiave nella digestione, in particolare nel supportare le funzionalità dello stomaco. Lo Zenzero previene il reflusso a livello del cardias (la valvola che separa esofago da intestino) andando a contrarre i muscoli che la regolano, prevenendo così la fuoriuscita del chimo e quella brutta sensazione di bruciore. Inoltre esso promuove l’assorbimento dei cibi agendo sul flusso dei succhi digestivi (acido cloridrico, enzimi, bicarbonato, muco, bile), facilitando quindi il lavoro dell’intestino.
Scopri lo Zenzimix
La Genziana, grazie ai suoi principi attivi chiamati glucosidi amari, agisce sullo stomaco aumentando la secrezione dei succhi digestivi, dalla saliva all’acido cloridrico e gli altri succhi gastrici. Aiuta a combattere i disturbi dispeptici, il senso di pienezza e gonfiore e le problematiche di flatulenza. È tradizionalmente usata come amaro e tonico e vanta anche proprietà antiossidanti. Il Boldo vanta proprietà disintossicanti, digestive e colagoghe, ovvero di stimolazione della produzione e secrezione della bile: per questo è considerato una pianta ottima per supportare la funzionalità del tratto gastrointestinale. Gli oli essenziali, i flavonoidi e gli alcaloidi contenuti nel Boldo favoriscono la secrezione dei succhi gastrici, la digestione dei grassi e la motilità intestinale, attribuendosi anche delle proprietà leggermente lassative.
L’azione sinergica di queste piante la si può trovare nello Zenzimix con l’aggiunta di una miscela di enzimi digestivi. Essi sono in grado di digerire le proteine, i carboidrati, gli acidi grassi (rispettivamente chiamati proteasi, amilasi e lipasi) quando il pancreas, l’intestino e lo stomaco non sono in grado di produrre e rilasciare sufficienti enzimi digestivi per varie cause. Gli enzimi digestivi sono di utilizzo sicuro: non solo hanno una rapida azione (si assumono prima dei pasti proprio per aiutare a digerire il cibo appena assunto), ma stimolano il rilascio degli enzimi digestivi endogeni. Questo permette di avere un sollievo dai sintomi come pesantezza, gas e mal digestione e aiuta il tratto gastrointestinale a riprendere una normale produzione e rilascio dei suoi enzimi.
Lo Zenzimix è stato quindi formulato con una combinazione di piante selezionate per le loro riconosciute e varie proprietà digestive, aggiungendo gli enzimi per supportare una completa digestione.
In presenza di reflusso gastrico, gastrite e colon irritabile un ottimo rimedio è il gemmoderivato di Ficus Carica: il suo effetto emolliente, spasmolitico e protettivo lo rende ottimo anche per le gastriti causate da stati emotivi e stress. Queste proprietà sono determinate dalla presenza di enzimi digestivi, mucillagini cumarine. Il colon irritabile o IBS è una sindrome che si manifesta con una sintomatologia molto varia, diversa da ogni individuo: dolori addominali, nausea, mal digestione, mancanza di appetito, gonfiore, stitichezza. Non ha una causa medica specifica e non ci sono trattamenti medici per questa sindrome. Il Ficus Carica è quindi un buon coadiuvante, specialmente per proteggere l’intestino e per supportarne la funzionalità.
La combinazione di Zenzimix e gemmoderivato di Ficus Carica che si trova nel Pacchetto Sollievo Digestivo agisce con sinergia su più fronti: aumento della produzione di saliva e succhi gastrici, digestione e assorbimento dei nutrienti, motilità intestinale e disturbi gastrointestinali dovuti a stress e ansia. Questi prodotti officinali vanno accompagnati da una dieta bilanciata ed evitando gli alimenti che vanno a inficiare i processi digestivi, rallentandoli o sbilanciando la secrezione dei succhi digestivi. Per esempio caffè, alcol, cibi piccanti, spezie, aceto, sono molto acidici e diminuiscono ulteriormente il pH dello stomaco lasciando bruciore e possibile reflusso. Cibi grassi e molte proteine, per chi ha già una digestione lenta e una produzione di bile non ottimale, rallentano la digestione. Questi nutrienti necessitano di enzimi digestivi e bile nelle giuste quantità, permangono nell’intestino a lungo se non digeriti e portano a dolori addominali, gonfiore e stitichezza. L’assunzione di fibre attraverso verdura, cereali integrali e legumi può essere di aiuto a diminuire queste problematiche.