RITROVA LA CONCENTRAZIONE DOPO UNA NOTTE INSONNE Ecosalute

RITROVA LA CONCENTRAZIONE DOPO UNA NOTTE INSONNE

Capita spesso che pensieri e preoccupazioni non ci permettano di riposare nel modo giusto. Ci si rigira e rigira nel letto senza trovare la giusta posizione e lo stimolo per addormentarsi.

Rimuginare e riportare alla mente tutte le discussioni, i problemi e farsi la lista di cose da fare per la giornata successiva non permette sicuramente il riposo.

La soluzione sarebbe staccare letteralmente la spina da tutto e tutti, ma questo non è possibile farlo.

Le conseguenze di un protrarsi di questa situazione sono molte e portano ad una situazione di carenza o privazione del sonno:

COSA FARE?

Si possono attuare varie strategie per diminuire questo disturbo.

  • Pensare a cosa disturba il sonno e segnarlo su un foglio o su un diario, in modo da annotare tutto, insieme a quali sensazioni si sentono sia a livello fisico che a livello emotivo.
  • Immaginare di isolare le preoccupazioni in un luogo sicuro, in modo tale da accantonarle per la giornata successiva o per un momento ideale in cui affrontarle e risolverle.
  • Meditare prima di andare a dormire, in modo tale da liberare la mente. Bastano anche pochi minuti.
  • Rilassarsi la sera prima di andare a dormire, cercando di occuparsi di cose che ci piacciono, come la lettura, un bagno rilassante o del decoupage. Anche attività manuali che permettono al cervello di concentrarsi su altre cose.

Le piante adattogene permettono di andare a recuperare il benessere psicofisico dopo un lungo periodo di stress causato anche dalla carenza di sonno. Sono piante specifiche che vanno a lavorare specificatamente sul sistema nervoso, donandogli una maggiore adattabilità.

  • Il ginkgo biloba è il rimedio naturale per memoria e concentrazione. È una pianta di origine cinese che possiede notevoli benefici per la mente. Ricca di flavonoidi e polifenoli ha anche proprietà antiossidanti, favorisce il sonno e il rilassamento.
  • Maca o Ginseng delle Ande è una pianta erbacea tipica degli altopiani peruviani. È ricca di micronutrienti e permette di alleviare la fatica che si accumula e previene i risvegli notturni.
  • Eleuterococco o ginseng siberiano è in grado di contrastare l’astenia e l’affatcamento, andando a migliorare la concentrazione. Agisce direttamente sulla ridotta concentrazione e la stanchezza sia fisica che mentale.

Trovi queste tre piante adattogene all’interno del Memora