Con le temperature che iniziano ad aumentare, insieme all'odiata umidità, corpo e mente ne risentono.
Spossatezza e apatia incombono come la nuvola nera di Fantozzi e finiscono per esauriere l'energia e la vitalità.
Come fare?
Iniziamo con l'affaticamento fisico: prova l'Alga Spirulina
L'Alga Spirulina è un'alga unicellulare definita l'alimento del futuro durante la Conferenza mondiale dell’alimentazione dell’Onu.
Ciò che caratterizza questa microalga di colore verde-blu che si riproduce grazie alla fotosintesi, è infatti la sua straordinaria ricchezza di proteine, vi-tamine, sali minerali, acidi grassi essenziali ed antiossidanti: contiene il 50-70% di proteine vegetali altamente assimilabili, annoverando tutti e 8 gli amminoacidi essenziali.
Viene riconosciuta come un vero e proprio ricostituente naturale, consigliato durante i periodi stressanti, in caso di intensi carichi di lavoro psico-fisico o durante i cambi di stagione, quando c’è il rischio di indebolire l’organismo e renderlo più sensibile a malanni di stagione, raffreddore e stanchezza.
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Mente stanca? Scegli il Ginkgo
Il Ginkgo viene spesso utilizzato come specie ornamentale in parchi e giardini, pochi sanno che le foglie di quest'albero millenario contengono sostanze che che migliorano le funzioni cognitive.
Questa pianta dalle foglie bilobate, da cui deriva il nome, è originario della Cina ed è anche chiamato l'albero dei ventagli. Abbondantemente studiato in medicina le sue foglie contengono un'insieme di attivi perlopiù appartenenti alla famiglia dei triterpeni e dei flavonoidi.
Svolge un'azione antiossidante ed è ritenuta un importante rimedio per migliorare funzioni congitive e memoria.
Inoltre, gli studi condotti su questa pianta hanno come oggetto la sua capacità di sostenere le funzioni cognitive, anche in caso di deficit legati a invecchiamento o patologie degenerative.
Una ricerca condotta dall'Università del Texas ha mostrato che il Ginkgo biloba è in grado di incrementare la memoria, contrastando il decadimento cognitivo.
Il ginkgo favorisce la fluidità del sangue (svolge un'azione antiaggregante piastrinica) e in questo modo migliora l'irrorazione dei tessuti e la loro ossigenazione contrastando l'insufficienza venosa.