Qualche bicchiere di troppo che effetto ha sul fegato?
Il fegato è l'organo che ha come compito principale la depurazione epatica, ma è anche un luogo in cui avviene la metabolizzazione di ciò che consumiamo.
L'abuso di alcool, anche se episodico, causa un accumulo di grasso nel fegato che è comunemente chiamata fegato grasso, questo accumulo lo rende più suscettibile all'insorgenza di stati infiammatori. Generalmente il rischio e la gravità del danno epatico sono strettamente correlati dalla quantità di alcol consumato.
Ma perchè succede?
Quando vengono consumate bevande alcoliche, queste vengono trasformate nel fegato e durante la loro metabolizzazione si generano sostanze che possono danneggiarlo e di conseguenza, maggiori sono le quantità di alcol consumate maggiori saranno i danni causati.
I sintomi dell'epatite alcolica sono differenti, tra i principali dolore addominale, febbre, m anche nausa, vomito o diarrea, spesso si concentretizzano con un po' di febbre, ittero e affaticamento.
Oltre alla steatosi epatica, ovvero l'accumulo di grasso nel fegato, possono verificarsi altri due tipologie di danni come l'epatita alcolica oppure la cirrosi.
Quanto alcol stai consumando al momento?
Spesso capita di fare attenzione a cosa si mangia ma molto poco a quello che si beve.
Per avere un'idea più chiara di quanto alcol consumi, considera semprele gradazioni alcoliche.
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Birra: tra il 2 e il 7%
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Vino: tra il 10 e il 15%
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Liquori: tra il 40 e il 45%
Tuttavia, nelle porzioni tipiche di queste bevande il contenuto in alcol è molto simile, anche se le quantità di liquido sono molto diverse:
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Lattina di birra (circa 360 ml): circa 5-25 ml di alcol.
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Bicchiere di vino (circa 150 ml): circa 20-30 ml di alcol.
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Bicchierino di superalcolico (o un tipico cocktail misto) (circa 45 ml): circa 15 ml di alcol.