Sai cosa è l’acidosi?
Colpisce tantissime persone che seguono ritmi sbagliati, sia di vita sia alimentari. Quando si esagera, il pH diventa troppo acido e l’organismo non reagisce come dovrebbe. Troppe proteine, poca frutta, uniti al poco riposo possono sfociare nell’acidosi, che può portare ad avere sintomi come: emicrania, ritenzione idrica, bruciori, stanchezza cronica.
L’acidità, non è una cosa da sottovalutare pertanto, se non viene tenuta sotto controllo, si espande a tutti gli organi.
Ad esempio, quando il corpo diventa troppo acido, pur di mantenere un pH leggermente alcalino del sangue assorbe il calcio da ovunque possa prenderlo, in primo luogo dalle ossa, favorendo la comparsa dell’osteoporosi.
La stessa cosa si verifica quando l’organismo decide di espellere l’acidità mediante la pelle: ecco allora comparire acne, eczemi, foruncoli, irritazioni e così via.
Il riferimento è in particolare al pH del sangue. Il pH fisiologico del sangue è compreso tra i valori 7,35 e 7,45. L’espressione equilibrio acido-base, in biologia, indica l’insieme dei processi fisiologici che l’organismo mette in atto per mantenere al suo interno un livello di acidità compatibile con lo svolgimento delle principali funzioni metaboliche.
Tra le possibili cause dell’acidosi, oltre alla cattiva alimentazione, anche periodi di stress, stanchezza, abuso di farmaci.
Ci sono 5 semplici consigli per ridurre l'acidosi:
1) Mangiare più cibi alcalinizzanti, come la verdura a foglia verde scuro e ridurre l’assunzione di cibi acidificanti come lo zucchero raffinato, le farine raffinate e i derivati animali.
2) Scegliere alimenti biologici
3) Quando si consumano cibi acidificanti alternare mangiando anche cibi alcalinizzanti.
4) Il limone nonostante il suo gusto acido ha un effetto alcalinizzante. È utile bere acqua e limone al mattino a digiuno per riequilibrare l’organismo e le funzionalità intestinali.
5) Assumere integratori alimentari che contengono minerali alcalini come magnesio, sodio e calcio