La Verga d’oro o Solidago virgaurea è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Il nome virgaurea deriva dalla spiga del fiore che termina in un colore giallo oro; dal latino: solidago che significa rendere solido, integro, indica le proprietà “vulnerarie”, cicatrizzanti del fitocomplesso.
Si tratta di una pianta molto presente in Italia e specialmente nel Nord Italia, nella pianura ed in collina.
Il binomio scientifico attualmente accettato (Solidago Virgaurea) è stato proposto da Carl von Linné, nel 1753, noto naturalista.
PROPRIETA’
Le principali proprietà benefiche della Verga d’oro sono:
- Diuretica
- Purificante delle vie urinarie
- Astringente
- Vasoprotettiva ed antiossidante
Utile come rimedio naturale per la ritenzione idrica, in caso di inestetismi della cellulite, per agire sulle infezioni del tratto urinario, in caso di reumatismi infiammatori e per la prevenzione della renella.
ESTRATTI
E’ possibile ottenere 2 estratti dalla pianta: Tisana e tintura madre.
Tisana
Si ottiene dalle sommità fiorite di Verga d'oro appena raccolte che devono essere essiccate, all'interno di essiccatoi o stufe, a una temperatura di circa 40°C. La tisana si prepara facendo bollire 100 ml di acqua che poi viene fatta raffreddare e si inserisce all’interno circa 3 grammi di sommità fiorite. E’ consigliato assumerne da 2 a 3 tazzine al giorno lontano dai pasti, dopo averla filtrata.
Tintura madre
Si prepara dalle sommità fiorite fresche, successivamente macerare in una mistura di acqua ed alcol ad un titolo alcolico di 55°. Utile per la fisiologica funzionalità delle vie urinarie. Nella tintura madre, a differenza dell’infuso, contiene tutti i principi attivi appartenenti al fitocomplesso e per questo possiede tutte le proprietà: è un ottimo antinfiammatorio naturale, utile in caso di infezioni e infiammazioni urinarie, calcolosi urica, ipertrofia prostatica, enteriti e enterocoliti.
CURIOSITA’
I fiori contengono abbondanza di nettare e per questo è possibile estrarre un ottimo miele. Il miele di Solidago è prodotto soprattutto in estate nelle zone adiacenti i fiumi della pianura padana.
Si tratta di un miele delicato e non persistente. E’ un miele che cristallizza in modo compatto con grani medi, da associare a formaggi freschi.