L’Uncaria tomentosa è una pianta dalle proprietà immunostimolanti, la cui corteccia viene utilizzata in fitoterapia per contrastare infezioni e infiammazioni.
Le popolazioni andine la chiamano “unghia di gatto” per la somiglianza delle sue spine, ricurve come uncini, alle unghie di questo felino.
La pianta
Si tratta di un grande rampicante legnoso che può raggiungere anche i 30 metri di altezza: l’habitat originario è quello umido e pieno di luce del Nord-Ovest della foresta amazzonica, dove cresce spontaneamente.
Possiede delle foglie ricoperte di lanugine che presentano alla base 2 o 3 protuberanze a forma di uncino, che sfrutta per sostenersi su altre piante alla ricerca di zone sempre più luminose, e fiori di un vivace colore giallo.
Componenti attivi e proprietà
La medicina tradizionale andina, utilizza da secoli gli estratti di Uncaria per prevenire le infezioni e contrastare i dolori del sistema osteoarticolare.
Nella fitoterapia occidentale invece si è affermata piuttosto recentemente in qualità di pianta immunostimolante, in quanto alcuni studi ne hanno confermato la capacità di promuovere l’azione delle cellule Natural Killer e dei linfociti a sostegno del sistema immunitario nella lotta a microrganismi patogeni.
Tale azione immunostimolante è dovuta alla presenza di molecole attive chiamate alcaloidi pentaciclici, che inducono nelle cellule endoteliali umane il rilascio di un fattore che stimola la produzione, la maturazione e l’attivazione di linfociti B e T responsabili della risposta difensiva.
Tra gli altri principi attivi presenti compaiono anche i glicosidi dell’acido quinovico, responsabili delle proprietà antinfiammatorie (inibiscono infatti la produzione di molecole mediatrici dell’infiammazione come prostaglandina PGE2 e il TNF-alfa), gli steroli e i polifenoli, che la rendono un efficace rimedio ad azione antiflogistica e antidolorifica, utile nel trattamento di reumatismi, processi infiammatori, dolori osteoarticolari e muscolari.
Per questo motivo costituisce un rimedio naturale efficace anche nella prevenzione e nel trattamento sintomatologico delle malattie da raffreddamento con febbre, tosse e raffreddore.
Cenni storici e curiosità
Le tribù locali dell’Amazzonia peruviana attribuiscono all’Uncaria il potere di dare la vita. La assumono sotto forma di decotto di radice o corteccia almeno 1-2 volte a settimana, nella convinzione che prevenga malattie e dolori e prolunghi la vita.
La tribù degli Indios Ashanica non possiede una lingua scritta e dai racconti orali gli etnobotanici e gli antropologi non sono stati in grado di determinare a quando risalga l’originario uso medicinale di questa pianta- Gli scienziati ritengono che il suo impiego terapeutico abbia comunque una storia pluricentenaria.
Prova le straordinarie proprietà dell'Uncaria: la puoi trovare nel nuovo prodotto immunostimolante Echinocaps Immuno.
Fonti:
-
Budzinski JW, Foster BC, Vandenhoek S, Arnason JT. An in vitro evaluation of human cytochrome P450 3A4 inhibition by selected commercial herbal extracts and tinctures.Phytomedicine. 2000, jul 7.
-
Erowele GI, Kalejaiye AO.Pharmacology and therapeutic uses of cat’s claw.Am J Health Syst Pharm. 2009 Jun 1.
-
Rosenbaum CC, O’Mathúna DP, Chavez M, Shields K.Antioxidants and antiinflammatory dietary supplements for osteoarthritis and rheumatoid arthritis.Altern Ther Health Med. 2010 Mar 16.