CIOCCOLATO: PROTETTORE DEL CUORE Ecosalute

CIOCCOLATO: PROTETTORE DEL CUORE

STORIA DEL CIOCCOLATO

Il cioccolato giunge in Europa verso la metà del 1500 dopo che Hernan Cortes ne aveva dato la notizia per primo nella lettera del 15 dicembre 1520.

Proviene dalla pianta di cacao, un albero spontaneo delle coste equatoriali delle Americhe. I primi ad usare i semi di cacao furono gli Olmechi, tribù originaria del Messico, che li chiamavano “kakawa”. I Maya furono i primi a coltivare la pianta di cacao e adoravano una divinità del cioccolato. Gli Indios la consideravano una pianta preziosa tanto che la proteggevano dal vento con piante più alte e con foglie larghe. Prima dello sbarco di Cristoforo Colombo nelle Americhe, il cacao aveva assunto per  gli Indios dei significati simbolici e religiosi, tanto che Linneo, naturalista svedese, quando dovette dargli un nome lo definì “pianta degli Dei” con il nome di Theobroma cacao.

La prima forma di cioccolato era quello di bevanda ricavata dai frutti spesso seccati o abbrustoliti e mescolati in acqua con spezie locali, risultante in una bevanda fredda e amara. Questa ricetta in Europa venne trasformata per conformarsi ai gusti più raffinati e venne dolcificata e riscaldata, risultando una bevanda calda e dal gusto dolce, mascherando l’amaro del cacao. Nonostante questa modifica il cacao si diffuse lentamente come bevanda stimolante e medicamentosa, divenne famosa alla fine del XVI secolo nella corte spagnola e tra le famiglie aristocratiche. Gli Spagnoli arricchirono la bevanda con spezie come vaniglia e cannella rendendola molto simile alla cioccolata che conosciamo oggi, suscitando interesse tra medici e farmacisti che gli attribuirono proprietà energetiche e ricostituenti.

LA TAVOLETTA DI CIOCCOLATO

Se il cacao è stato diffuso dall’inizio del XVI secolo, il cioccolato così come lo conosciamo, sottoforma di tavoletta, è una scoperta recente. Il cioccolato nasce dalla lavorazione delle fave di cacao che vengono tostate e lavorate con altri ingredienti per formare il cioccolato come lo conosciamo oggi. Oggi è consumato in vari modi ma la tavoletta è la più nota, esistono di varie gradazioni in base alla quantità di massa di cacao al suo interno.

Una tipologia di cioccolato che mantiene le sue proprietà organolettiche e che ha una lunga tradizione alle spalle è il cioccolato di Modica. Ha origine nella città Siciliana omonima ed ha una consistenza ed un sapore unici ed originali rispetto al cioccolato tradizionale.

BENESSERE DEL CUORE

Grazie agli studi scientifici è stato possibile rilevare le sostanze chimiche presenti nel cioccolato e responsabili delle sue proprietà benefiche.

Il cioccolato contiene molti flavonoidi, sostanze che riducono il rischio di malattie cardiovascolari tra cui l’infarto e l’ictus. Inoltre, nel cioccolato sono presenti una sottoclasse di flavonoidi, i flavonoli, che assunti quotidianamente mantengono una buona salute cardiovascolare e favoriscono una protezione dell’endotelio vasale. È stata registrata un abbassamento della pressione arteriosa. Le metilxantine presenti in una percentuale che è pari al 2% per la teobromina e al 0,3% per la caffeina hanno un’azione diuretica e vasodilatatrice. Secondo queste indicazioni l’assunzione di cioccolato riduce la comparsa di malattie cardiovascolari ed ha un’azione antinfiammatoria.