Il rusco (Ruscus aculeatus), o pungitopo, è una pianta della famiglia delle Ruscaceae. È una pianta sempreverde tipica della macchia mediterranea, caratterizzata da foglie pungenti e da bacche rosse.
STORIA
Plinio, nell’opera De Naturalis historia, ne parla come di una pianta miracolosa per le infezioni renali. Dioscoride, botanico e medico greco antico, considerava il rusco “una pianta capace di indurre il flusso urinario e il sanguinamento mestruale” e utile “nel trattamento della calcolosi biliare, dell’ittero e del mal di testa”.
Nel Medioevo, infine, si preparava una pozione delle cinque radici, che consisteva in un decotto di prezzemolo, finocchio, sedano, asparago e pungitopo. Ancora oggi, questa ricetta è utilizzata come diuretico naturale molto potente.
PROPRIETA’
Il rusco vanta proprietà vasoprotettrici, venotoniche, antinfiammatorie, astringenti e diuretiche. Il suo fitocomplesso è ricco di saponine steroliche come la ruscogenina e la neoruscogenina, oli essenziali e resine che lo rendono particolarmente utile per favorire la circolazione venosa. In particolare le ruscogenine rendono elastiche le pareti dei vasi e contrastano il ristagno dei liquidi.
La sua azione flebotonica la rende un’ottima pianta antiedematosa.
Proprio per queste sue azioni sulla circolazione venosa e sul microcircolo aiuta in caso di:
- Insufficenza venosa cronica (dolore e pesantezza alle gambe, crampi notturni, prurito, gonfiore)
- Emorroidi, alleviando prurito e dolore
- Disturbi delle vie urinarie aiuta grazie all'azione diuretica
- Disturbi della circolazione retinica
- Flebiti, gonfiore agli arti, edema, eccesso di acidi urici, agisce come antiedema e diuretico. In questi casi è utile il decotto*.
- Cellulite, aiuta a contrastare il processo infiammatorio ed edematoso.
DECOTTO DI RUSCO
Si prepara facendo bollire 40-60 g di radice in un litro d’acqua per 10 minuti, tenendo il coperchio in modo da non perdere tutte gli oli essenziali contenuti all’interno. Se ne assumono da 4 a 6 tazze al giorno.
Trovi il Rusco nel prodotto Gambe Sane, assieme all’Ippocastano, alla Vite e al Mirtillo nero.