Il Sambuco (Sambucus nigra) è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae che cresce in tutta Europa; quindi, è possibile trovarla sia nelle pianure che in montagna.
È caratterizzata da fiori profumati dal tipico colore bianco crema e da frutti che hanno l’aspetto di piccole bacche nere, che è possibile raccogliere fino a fine settembre.
ETIMOLOGIA
Il suo nome deriva dalla parola greca sambuché che sta ad indicare uno strumento musicale. Infatti in tempi passati era appunto dai rami cavi della pianta che si ricavava una specie di flauto.
Da sempre usato a fini terapeutici, nei popoli germanici veniva chiamato la farmacia degli Dei. Inoltre, sono state ritrovate ricette per farmaci a base di sambuco risalenti all’antico Egitto.
PROPRIETA’ E BENEFICI
Il sambuco è una pianta caratterizzata da molte proprietà terapeutiche. Il suo impiego risale a tempi molto antichi. Della pianta si utilizzano principalmente i fiori, le bacche, le foglie e la corteccia. Viene utilizzata in campo fitoterapico come diaforetico (per le malattie a carico dell'apparato respiratorio), antinfiammatorio e diuretico.
Diaforetico
Grazie alle spiccate proprietà diaforetiche, ovvero è in grado di aumentare la sudorazione corporeale, questa pianta può essere efficacemente impiegata per contrastare il raffreddore, la febbre e le infiammazioni delle vie respiratorie, come le bronchiti.
Antibatterico ed Antivirale
Ha proprietà antibatteriche ed antivirali che possono contribuire ad alleviare alcuni tipi di allergia e a potenziare il sistema immunitario. Uno studio condotto in Irlanda ha dimostrato scientificamente le proprietà antibatteriche della pianta.
Allergie
I fiori della pianta sono conosciuti per essere un buon rimedio naturale contro le allergie alle erbe. In erboristeria il fiore di sambuco è stato inserito nella lista delle erbe più efficaci per il trattamento dei sintomi simili al raffreddore da fieno.
Sembra anche che il fiore sia un buon disintossicante e faccia bene al fegato.
INFUSO AI FIORI DI SAMBUCO
Se il sambuco viene assunto sotto forma di infuso, solitamente, si consiglia di immergere 2-4 grammi di droga in circa 150 ml di acqua bollente e di lasciare il tutto in infusione per almeno cinque minuti.
Il prodotto così preparato può essere assunto più volte durante la giornata, in particolar modo, nell'arco del pomeriggio e alla sera.