PERILLA E RIBES NERO CONTRO L’ALLERGIA, SENZA EFFETTI COLLATERALI
PERILLA
Nel 2004 venne pubblicato lo studio Takano sul forte effetto antiossidante e antinfiammatorio dell’acido rosmarinico (polifenolico) della Perilla frutescens e dei suoi effetti favorevoli in caso di rinite allergica. Dopo 21 giorni dall’inizio dell’assunzione, venne riscontrata una notevole diminuzione dei sintomi (occhi arrossati, lacrimazione, naso chiuso e starnuti) e del numero delle immunoglobuline E (IgE) presenti nel sangue.
Da una successiva ricerca eseguita nel 2011 in Corea, dall’Istituto di Medicina Orientale e dalla Kyung Hee University, emerge che l’estratto secco in polvere di Perilla, associato all’acido rosmarinico, riduce in tempi brevissimi il livello di istamina con conseguente miglioramento delle reazioni infiammatorie allergiche, come rinite e rinocongiuntivite di tipo allergico.
In breve è diventata la pianta di elezione in formulazioni antiallergiche, senza presentare gli effetti collaterali tipici degli analoghi rimedi farmacologici. I complessi flavonici sono presenti nelle foglie e nei semi, ma solo da quest’ultimi si ottiene l’estratto che, agendo sul rilascio di istamina, è in grado di placare la risposta infiammatoria dell’organismo.
La Perilla inibisce anche l’azione mediatoria di un enzima coinvolto nelle forme allergiche e in particolare nella broncocostrizione asmatica.
Infine ha dimostrato di essere attiva anche nelle allergie di tipo IV, come la dermatite da contatto, eczema da contatto e reazioni di ipersensibilità ritardata tipiche di alcune infezioni virali.
Gli studi farmacologici sulla Perilla non riportano tossicità e non sono riportati effetti collaterali significativi. Il dato più sorprendente è la mancanza di effetti collaterali tipici dei farmaci antistaminici:
- Sonnolenza,
- scarsa capacità di concentrazione,
- controindicazione alla guida,
- assuefazione.
RIBES NIGRUM
Il Ribes Nigrum è ormai conosciuto da tutte le persone che soffrono di allergie e si rivela particolarmente prezioso all'arrivo della primavera e dei primi pollini e piumini.
La sua azione è legata alla presenza nelle gemme di olio essenziale, flavonoidi e glicosidi che agiscono come stimolanti delle ghiandole surrenali nella produzione di cortisolo, un ormone che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni. Viene considerato per questo motivo un “cortison-like”, ovvero una pianta con azione simile a quella del cortisone.
Risulta particolarmente efficace il gemmoderivato, ovvero il macerato glicerico che si ottiene unendo le gemme del ribes nigrum a una miscela di acqua, alcol e glicerina.
Come utilizzare il Gemmoderivato di Ribes Nigrum
Poiché si tratta di una prodotto totalmente naturale, è necessario iniziare ad assumerlo in anticipo e in modo costante; non sono stati riscontrati effetti collaterali in caso di assunzioni prolungate. Il Ribes Nigrum presenta inoltre un grande vantaggio rispetto agli antistaminici tradizionali: non dà sonnolenza, al contrario grazie alle sue proprietà toniche dona un naturale sostegno e vigore.
Prendere 50 gocce la mattina e 50 gocce a distanza di 6 ore dalla prima assunzione. Si consiglia di non assumerlo dopo le 17.00 perché le sue proprietà toniche potrebbero donare vitalità disturbando il riposo notturno.
Altre proprietà del ribes Nigrum:
- drena i liquidi corporei,
- sostiene la salute delle vie urinarie,
- supporta la funzionalità articolare,
- contribuisce al benessere di naso e gola,
- sostiene l'integrità e la funzionalità delle membrane cellulari, favorendo lo scambio nutrienti e ossigeno: si tratta di un'azione fondamentale dal momento che la cellula è il mattone utilizzato per costruire il nostro corpo, se le cellule sono sane e vitali anche noi lo siamo.
La giusta alimentazione
Chi sceglie rimedi naturali alle allergie può agevolarne e potenziarne l'azione attraverso la dieta. Sarà infatti buona norma ridurre considerevolmente il consumo di alimenti che contengono istamina o che ne favoriscono la liberazione nell'intestino, come cioccolata, formaggi, alcolici, pesce e frutti di mare, pomodori, spinaci, melanzane e funghi.
Il consiglio di bere molta acqua è sempre valido: un organismo in cui è in atto una reazione allergica è congestionato, è quindi necessario che le mucose siano ben idratate; inoltre diversi studi scientifici hanno dimostrato che l’aumento dell’assunzione giornaliera di acqua diminuisce la produzione di istamina.
Bibliografia: Tits M, Poukens P, Angenot L, Dierckxsens Y. Thin-layer chromatographic analysis of proanthocyanidins from Ribes nigrum leaves. Journal od Pharmaceutical and Biomedical Analysis 1992; 10: 1097-100.