Siamo abituati comprala, a vederla nel nostro porta frutta e a mangiarla... ma senza conoscerla veramente. In poche righe potrai farti un'idea più precisa delle sue proprietà e imparare a mangiarla nei momenti giusti ed evitarla quando è il caso.
In ultimo ti proponiamo una ricetta alcalina che la contiene, perfetta per la stagione autunnale.
Contiene una buona quantità di zuccheri semplici, pectine, sali minerali, acido malico e citrico, oltre che composti fenolici ad azione antiossidante.
È molto digeribile e ha una lieve azione diuretica per il suo modesto contenuto di sodio, stimola la digestione, è rinfrescante e lassativa. È preziosa per giovani (soprattutto per i bimbi da 1 a 5 anni) e anziani grazie al suo contenuto di zolfo, cloro e fluoro.
Ottimo alimento per la donna in menopausa che attua una prevenzione contro l’osteoporosi e per gli sportivi che perdono sali minerali con la sudorazione. Per gli stessi motivi, è possibile proporla in seguito a un prolungato stato febbrile, a episodi di diarrea con notevoli perdite elettrolitiche e in caso di fratture ossee.
La pera acerba presenta un alto contenuto di tannino, con un effetto frenante del transito intestinale, per cui è sconsigliata in caso di stipsi. Invece, una volta matura, la quota di tannino si riduce e diventa secondaria rispetto alla funzione lassativa data dalla stimolazione tiroidea a carico della muscolature intestinale, dalla presenza di pectina e dell’azione meccanica dei granuli presenti nella polpa.
Per il suo contenuto di cobalto, è indicata per chi soffre di anemia e favorisce la sintesi della vitamina B12.
Grazie a un buon contenuto di vitamina A, luteina e zeaxantina. L’attività antiossidante può aiutare a ridurre gli effetti dell’invecchiamento della pelle come le rughe e le macchie senili.
A causa del suo alto contenuto di sali minerali, si sconsiglia l’abbinamento ad altri alimenti ricchi di questi nutrienti, soprattutto in caso di ipertensione arteriosa o patologie renali.
Non è un frutto adatto alla dieta di chi soffre di diabete e neanche in caso di gastrite.
Sono stati documentati alcuni casi di reazione allergica nelle persone con allergia al polline di betulla. Tra i sintomi registrati dopo la sua assunzione ci sono gonfiore addominale, diarrea e crampi addominali.
RICETTA: INSALATA DI INDIVIA, PERA, NOCI E FORMAGGIO DI CAPRA
Ingredienti:
- 1 cespo di indivia
- 1 pera
- 6 noci
- 20 g di formaggio di capra
Procedimento:
Rifila la base dell'indivia ed elimina le foglie esterne appassite o sbiadite. Tagliala in strisce e mettila in una ciotola. Sbuccia la pera con un pelapatate e tagliala a dadini. Riduci le noci in pezzetti e trasferiscili nella ciotola. Spezzetta il formaggio di capra e distribuiscilo sull'insalata. Mescola l'nsalalta e lasciala riposare 5 minuti prima di servirla.
Buon appetito!