La prostatite è un'infiammazione della ghiandola prostatica e delle aree circostanti.
Le fasce di età più a rischio per questa infiammazione sono gli uomini di mezza età, con un picco tra i 30 e i 50 anni.
Oltre i 45 anni è bene fare annualmente un controllo, magari associandovi anche una prevenzione; non è infatti rara la possibilità di una prostatite asintomatica. Alcune forme di prostatite possono essere diagnosticate con una breve esplorazione rettale o con un semplice test delle urine.
Quel che è certo è che i fastidi e i disagi creati dalla prostatite (bruciori, dolori, difficoltà erettiva,febbre, nausea, sangue nelle urine, etc ) influenzano negativamente la qualità della vita e delle relazioni umane, soprattutto di coppia.
I sintomi variano molto da uomo a uomo, così come la loro intensità, come per qualunque altra infiammazione.
I più comuni sono:
- dolore e bruciore durante la minzione o i rapporti sessuali
- frequente bisogno di urinare
- dolore inguinale, pelvico o lombare
- disfunzione erettile
- febbre
Quali sono le cause ?
Non è facile individuare le cause certe di questa patologia, ma le più comuni che la ricerca considera sono le seguenti:
- infezioni batteriche: i batteri causanti problemi alla prostata sono gli stessi che provocano le infezioni delle vie urinarie
- disfunzioni intestinali: un intestino in disordine genera inevitabilmente dei problemi alle vie urinarie, poichè si verifica un passaggio di microrganismi da esso alla prostata
- alimentazione errata: abuso di alcool, sale, cibi piccanti e caffè
- calo delle prestazioni sessuali: gli spermatozoi invecchiati che si depositano nella prostata possono infatti causano residui tossici
- sport che costringono a tenere una posizione fissa seduta deleteria per ques'organo, come il ciclismo e l’equitazione.
Quando la prostatite non è di origine batterica si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali che alleviano i fastidi e sintomi generati dall’infiammazione:
- fare il bagno in acqua calda;
- evitare bevande alcoliche, frizzanti e contenenti teina o caffeina;
- bere molta acqua naturale (almeno 6-8 bicchieri al giorno);
- evitare cibi molto speziati o acidi;
- non passare tante ore seduti;
- fare attività fisica;
- non usare la bicicletta oppure farlo utilizzando appositi pantaloncini imbottiti per attutire l’impatto sulla prostata;