Da qualche decennio la qualità della vita è migliorata, e con essa è aumentata anche la durata media della vita stessa: oggi si vive più a lungo e si invecchia meglio.
Ma che cosa significa invecchiare?
Innanzitutto significa modificarsi: il corpo umano inizia a farlo già a partire dai 30 anni; ma non è finita qui!
Invecchiare consiste anche nel reagire ed adattarsi a questi cambiamenti.
L’invecchiamento è un processo continuo, in atto sin dall’inizio della vita; coinvolge tutte le strutture dell’organismo: cellule, tessuti e organi portando, oltre una certa età, alla progressiva perdita di funzionalità. Si tratta di un fenomeno determinato da fattori genetici e influenzato da agenti esterni.
Quali sono le cause dell’invecchiamento?
Il modo di invecchiare di ognuno dipende infatti dal corredo genetico e da alcuni fattori, detti fattori epigenetici, che vanno ad influenzare il modo in cui un gene si esprime e una persona invecchia. Questi fattori rappresentano lo stile di vita di un individuo.
Non a caso viene sempre sottolineata l’importanza di un’alimentazione sana e dell’attività fisica, a qualunque età.
Ma quali sono davvero le cause? A riguardo esistono due teorie diverse:
Secondo la teoria dei radicali liberi l’invecchiamento sarebbe dovuto all’azione dannosa dei radicali liberi, sostanze tossiche di scarto prodotte dal normale metabolismo cellulare, mentre in base a quella degli orologi biologici gli organi che sono sotto il controllo del sistema ormonale vanno progressivamente incontro a una sorta di senescenza, dovuta al rallentamento dell’attività di quest’ultimo.
Entrambe queste teorie sono valide e sostenute da numerosi studi, tanto che si tende a pensare siano complementari.
La natura aiuta ad invecchiare bene
Se per aiutare il sistema ormonale ormai rallentato si può fare ben poco, dal punto di vista della lotta ai radicali liberi esistono diverse soluzioni pratiche che è possibile mettere in atto.
Oltre ad adottare, se ancora non lo si segue, uno stile di vita sano caratterizzato da una regolare attività motoria e una dieta varia e bilanciata, il rimedio più efficace è sicuramente quello di ricorrere all’assunzione di alimenti noti per la loro capacità di combattere i radicali liberi: i famosi antiossidanti.
Spesso però non si riesce ad assumere quantitativi sufficienti ed apprezzabili di queste molecole attraverso la dieta.
Ecco allora che l’integrazione si rivela provvidenziale per sopperire alla scarsità di antiossidanti introdotti con la normale alimentazione!
Tra le sostanze note per il proprio potere antiossidante non può certo mancare la vitamina C.
Antiossidante naturale per eccellenza, questa vitamina idrosolubile contrasta l’azione e la stessa produzione dei radicali liberi, ripara i danni cellulari provocati da questi ultimi ed è implicata in una serie di funzioni indispensabili per l’organismo (come l’assorbimento di alcuni minerali e il corretto funzionamento del sistema immunitario).
Ottimo rimedio contro l’invecchiamento cutaneo anch’essa, è una molecola infatti indispensabile alla produzione del collagene, costituente fondamentale del derma, (il tessuto connettivo che nutre e sostiene l’epidermide), la cui sintesi diminuisce con il passare degli anni.
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