Anche se non è stato un inverno particolarmente freddo e anzi tra i più caldi della storia, non sono mancate sindromi influenzali, malesseri e stati febbrili associati e sopratutto nell'ultimo periodo abbiamo assistito alla diffusione nel nuovo Coronavirus.
Chi sono le persone maggiormente a rischio?
Sostanzialmente tutti siamo soggetti a rischio, in quanto trattandosi di un nuovo virus non abbiamo gli anticorpi. I soggetti a cui prestare maggiormente attenzione sono gli anziani e le persone debilitate. Questo ci evidenzia l’importanza di essere in salute e avere delle buone difese immunitarie. I bambini sembra siano quasi immuni dal contrarre il virus.
Di cosa si tratta?
Il Coronavirus identificato a Wuhan, in Cina, per la prima volta alla fine del 2019 è un nuovo ceppo virale che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo. E’ stato chiamato SARS-CoV-2 e la malattia respiratoria che provoca Covid-19. Ha l'aspetto di una corona, ecco spiegato il suo nome.
Quali sono i sintomi?
I più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.
Come difendersi?
- Lavare spesso le mani ed evitando il contatto con naso, bocca e occhi.
- Pulire con disinfettanti alcolici le superfici.
- Evitare di entrare in entrare in contatto con coloro che hanno problemi respiratori e influenza.
- Tossire o starnutire in un fazzoletto o con il gomito flesso.
- Rimanere a casa se si hanno i sintomi
Queste sono le principali regole di buon senso da seguire.
Il virus non si trasmette attraverso gli alimenti, che comunque devono essere manipolati sempre rispettando le buone pratiche igieniche.
In questi giorni i contagi aumentano ma il panico non deve prendere il sopravvento. Bisogna invece applicare le giuste precauzioni, non abbassare mai la guardia e attenerci alle regole sanitarie che puntualmente ci vengono fornite.