L'Echinacea è una pianta conosciuta dagli indiani nel Nord America e utilizzata per i suoi numerosi benefici, tra cui l'azione immunostimolante. Il fiore è fin da subito riconoscibile grazie ai suoi petali lunghi viola, molto simili alle margherite.
Attualmente vengono utilizzate tre tipologie di Echinacea:
- Echinacea angustifolia, la più utilizzata;
- Echinacea pallida;
- Echinacea purpurea
tra di loro si differenziano per il colore dei fiori e l'aspetto delle foglie.
Quali sono le sue caratteristiche?
Questo piccolo ma prezioso fiore è ricco di:
- Antiossidanti
- Polifenoli
- Glicoproteine ad attività immunostimolante
- Oli essenziali
In particolare:
- Echinacina B: complesso polisaccaridico dotato di proprietà antinfiammatorie, immunostimolanti, e cicatrizzanti
- Echinacoside: molecola polisaccaridica dall’azione immunostimolante
- Arabinogalattano: promuove la difesa dell'organismo inducendo i macrofagi a fagocitare i microrganismi
- Isobutilammide: svolge un'azione foto-tossica nei confronti dei funghi e possiede una discreta attività antinfiammatoria
- Acido caffeico e acido clorogenico: aumentano la protezione del collagene nei confronti dei radicali liberi.
Perchè viene utilizzata?
L'Echinacea ha proprietà antivirali ed immunostimolanti grazie alla presenza di glicoproteine e alle alchilamidi, ma sopratutto alla presenza di polisaccaridi. Va quindi a stimolare e rafforzare le difese immunitarie dell'organismo, andando a ridurre i sintomi influenzali.
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