La Dott.ssa Lucilla Gatta, biologa nutrizionista che collabora con il centro LILT di Frosinone per fornire consulenza nutrizionali ai fini della prevenzione oncologica, ci illustra la dieta migliore da seguire per ottenere l'abbronzatura perfetta.
ABBRONZATURA E ALIMENTAZIONE, QUALE DIETA?
L’arrivo dell’estate porta con sé la voglia di sfoggiare un colorito più dorato, una pelle più abbronzata.
COSA E' L'ABBRONZATURA?
L’abbronzatura è quel fenomeno per cui, a seguito dell’esposizione alla luce solare, i melanociti, che non sono altro che cellule della pelle, aumentano la secrezione di melanina, una sostanza il cui ruolo è quello di proteggere la pelle dall’azione dei raggi UV.
QUALI CIBI FAVORISCONO IL PROCESSO DI ABBRONZATURA?
Anzitutto, è necessario mantenere un buon apporto idrico, in quanto l’esposizione al sole favorisce la perdita di liquidi, mediante la sudorazione.
Importantissimo è il consumo di frutta e verdura di stagione, che oltre a contribuire al mantenimento di un corretto apporto idrico, apportano anche vitamine, Sali minerali e antiossidanti, che svolgono un’azione protettiva nei confronti dei raggi UV e dei radicali liberi.
Fra gli alimenti maggiormente indicati per favorire l’abbronzatura abbiamo ad esempio:
- Pomodori e anguria, ottima fonte di licopene, una molecola antiossidante, la cui biodisponibilità aumenta con le alte temperature (e quindi, via libera ad un bel piatto di spaghetti, magari integrali, al pomodoro).
- Melone, carote, asparagi, spinaci, albicocche, fonte di carotenoidi, molecole ad azione fotoprotettiva.
- Frutti rossi, agrumi, olio di oliva, frutta secca, avocado, preziose fonti di vitamine E, che ha un’azione antiossidante.
Inoltre, uno stile alimentare vario e basato sulla dieta mediterranea, quindi che rispetti anche la stagionalità dei prodotti, è di fondamentale importanza affinché l'organismo non manchi alcun micro e macro nutriente per poter funzionare al meglio.
Un’integrazione con vitamina C, vitamina K, vitamina E e acidi grassi essenziali, quali omega 3 e omega 6, contribuisce, assieme ad una dieta varia, a favorire l’attivazione dell’abbronzatura e a contrastare i danni ossidativi conseguenti ad una prolungata esposizione al sole.