ADDIO DISBIOSI INTESTINALE! Ecosalute

ADDIO DISBIOSI INTESTINALE!

Si sente spesso parlare di disbiosi intestinale ma sappiamo effettivamente di cosa si tratta?

Consiste in una alterazione degli enzimi e della flora batterica che vivono all’ interno dell’intestino, chiamata anche microbiota intestinale, che causa una serie di sintomi a carattere non solo intestinale ma anche extraintestinale. Ad esempio, gonfiore, stitichezza, diarrea, riduzione della forza, malessere generale, cambiamenti dell’umore, disturbi del sonno, fino ad arrivare nelle donne a cistiti frequenti e candida vaginale.

Ogni cambiamento (detto disbiosi) dell’equilibrio della popolazione batterica intestinale influisce negativamente sullo stato di salute, tra cui obesità, allergie e intolleranze alimentari, patologie infiammatorie, cardiovascolari e metaboliche.

L’alterazione della microflora, quindi, causa un’anomalia e una riduzione delle difese dell’organismo. La disbiosi è una situazione di disordine intestinale dove i batteri buoni sono in diminuzione. Le cause di disbiosi sono varie e tutte collegate allo stile di vita, soprattutto alimentare: ritmi stressanti, alimentazione poco varia, ricca di cibi raffinati e povera di fibre (frutta e verdure), terapia antibiotica, infezioni intestinali batteriche e virali, intossicazione da metalli pesanti.

Un'altra causa è l’attività fisica: la sedentarietà, infatti, influenza negativamente la composizione del microbioma. Anche i farmaci possono influenzare molto il nostro microbiota, in quanto uccidono sia i batteri responsabili della patologia, sia i batteri “buoni” che convivono con noi nel corpo.

 

Quali sono i rimedi?

Se non curata la disbiosi può provocare gravi disturbi legati alle funzioni epatiche e renali. Può indurre la sindrome del colon irritabile, l’infiammazione della mucosa intestinale con aumento della permeabilità della parete intestinale. 

Chi soffre di intolleranze alimentari soffre spesso di disbiosi. Anche un buon riposo è fondamentale: una cattiva gestione del sonno e un alterato ritmo sonno-veglia comportano una riduzione dei batteri buoni presenti all’interno dell'intestino e uno squilibrio a favore dei batteri patogeni. 

Uno dei principali rimedi a questa alterazione è correggere il proprio stile alimentare, non attraverso una dieta bensì attraverso un vero e proprio cambio di abitudini alimentari. L’assunzione di particolari probiotici (fermenti lattici), utili a riequilibrare la flora intestinale minacciata dalla presenza di microrganismi micotici. 

 

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