Frutto originario del Medioriente, cresce su una palma della famiglia delle Arecaceae. Il nome “dattero” deriva dal greco daktilos, che significa dito, che richiama la forma oblunga del frutto. Si tratta di bacche dalla polpa zuccherina e ne esistono molte varietà, le più coltivate sono: Medjool, Deglet noor, Ameri, Deri, Halawi.
- I Medjool o Medjoul, originari del Marocco, sono datteri più grandi e scuri e con un sapore simile al caramello.
- I datteri Deglet noor, originari dell’Algeria, hanno un aspetto diverso dai Medjoul, sono più piccoli e chiari e un sapore simile agli anacardi e allo zucchero di canna.
- I datteri Ameri, originari dell’Iraq, e caratterizzati dal colore rosso-marrone.
- I datteri Deri sono molto teneri ed hanno un sapore che ricorda il cioccolato.
- I datteri Halawi, originari d’Israele, dal colore ambrato hanno anche loro un sapore simile al caramello.
I più utilizzati in cucina ed in particolare per la produzione di dolci sono i Medjoul e gli Ameri che contengono la maggiore quantità di zuccheri e fibre.
STORIA
Conosciuto fin dai tempi antichi, si racconta che gli Egizi pagassero i propri operai con frutta tra cui i datteri ed ottenessero anche delle bevande alcoliche attraverso la loro fermentazione.
Il primo a nominarli fu Melanìppide, poeta greco, che rende nota l’importazione di questi frutti sia in Grecia che nell’impero romano. Plinio, naturalista, filosofo e governatore romano ne descrive fino a 50 varietà, tra cui le più caratteristiche erano quelle di Gerico e della Tebaide.
PROPRIETA’
In generale i datteri sono una ricca fonte di nutrienti. Offrono una quantità varia di fibre, carboidrati, aminoacidi, vitamine e minerali, inclusi ferro (Fe), potassio (K), vitamine del gruppo B, rame (Cu) e magnesio (Mg).
Ricchi di antiossidanti, principalmente carotenoidi e composti fenolici.
Oltre alle proprietà antiossidanti hanno proprietà antinfiammatorie, epato-protettive e neuroprotettive.
Contengono polifenoli, antocianine, tannini, steroli, flavonoidi, fitoestrogeni e derivati dell’acido cinnamico. I β-glucani, maggiori componenti della frazione solubile della fibra alimentare, hanno una forte azione immunomodulante, antidiabetica ed incoraggiano la crescita benefica della microflora intestinale. Sono un ottimo aiuto per il benessere intestinale e per tenere a bada i disturbi gastrici.
1 dattero Medjoul contiene:
Calorie |
60 Kcal |
Carboidrati |
18 grammi |
Fibre |
1,6 grammi |
Proteine |
0,4 grammi |
Zuccheri |
16 grammi |
Calcio (Ca) |
10 mg |
Ferro (Fe) |
1 mg |
Potassio (K) |
164 mg |
Rame (Cu) |
0,4 mg |
Vitamina B6 |
0,2 mg |
Magnesio (Mg) |
10 mg |
VARIE PREPARAZIONI
Dai datteri è possibile ottenere uno sciroppo o “miele” di dattero che può sostituire zucchero e burro nelle preparazioni dolci.
Dall’essicazione del frutto di ottiene anche una farina, che mischiata alla farina d’orzo serve per preparare il famoso pane di datteri, specialità dei paesi arabi.
In India e nello Sri Lanka si consuma abitualmente il vino di datteri: arrak, un vino liquoroso simile all’acquavite.
Il dattero insieme a fichi secchi, giuggiola e uva secca fa parte della composizione della tisana dei quattro frutti. Questi frutti vengono chiamati frutti pettorali in quanto viene riconosciuta una loro efficacia in caso di raffreddori, bronchiti e disturbi a carico dell’apparato respiratorio.