Si tratta di una pianta (Ficus carica) che può raggiungere anche altezze di 10 m, dalle foglie grandi e di colore verde scuro.
È originaria delle regioni mediterranee e caucasiche. Solo dopo la scoperta dell'America il fico si diffuse anche in quel continente, ed in seguito ai contatti con l'Oriente anche in Cina ed in Giappone.
Quello che viene comunemente ritenuto il frutto del fico è in realtà una grossa infruttescenza carnosa e cava, chiamata “siconio”, di colore variabile dal verde rossiccio fino ad un blu-violaceo.
I veri frutti, detti acheni, si sviluppano all'interno del siconio e la polpa che li circonda, dolce e succulenta, è la parte commestibile.
Proprietà e benefici
- I fichi sono ricchissimi di fibre; ecco perché spesso sono consigliati a chi soffre di stitichezza o problemi intestinali. I semi, le mucillagini e le sostanze zuccherine contenute nel siconio hanno una leggera capacità lassativa in quando stimolano la peristalsi intestinale.
- Il derivato ottenuto dalle gemme di fico risulta utile nelle forme psicosomatiche acute o croniche a carico del sistema gastrointestinale.
- L’assunzione del gemmoderivato regolarizza la motilità gastrica e normalizza la secrezione dei succhi digestivi, esercitando un’azione antinfiammatoria sulle mucose e facilitando la digestione. Tale attività è da attribuirsi alla presenza di enzimi digestivi.
- Ricchi di polifenoli, antiossidanti naturali, i fichi contribuiscono a mantenere giovani le cellule dell’organismo, ovviamente sempre se associati ad un’alimentazione equilibrata e ad uno stile di vita sano.
- I frutti freschi sono ricchi di calcio, minerale essenziale al benessere delle ossa.
- Anche se sono zuccherini, la presenza nei fichi di sali minerali come potassio e magnesio contribuisce a tenere sotto controllo la glicemia. Ma sarebbero in particolare le foglie di questi frutti che, secondo uno studio, sarebbero in grado di evitare picchi glicemici dopo i pasti.
- La presenza di vitamine e sali minerali (in particolare vitamina A, B1, B2, B6, PP, potassio, fosforo e ferro) rende i fichi degli ottimi remineralizzanti ed energizzanti da integrare nella dieta di bambini, anziani, donne incinte ed atleti.
- Possiede doti antinfiammatorie, soprattutto per la pelle e le vie respiratorie ed urinarie. Molto efficaci risultano essere gli impacchi a base di polpa, da applicare localmente su ascessi, eruzioni cutanee e acne.
Apporto calorico nei fichi: sfatiamo un mito
Noti per essere estremamente dolci, specie a maturazione avanzata, in realtà i fichi contengono solamente 47 kcal per 100 gr, (una quantità addirittura inferiore rispetto a quella dei mandarini), fornendo energia prontamente disponibile.
Cenni storici
Nell’antichità era proibito esportare questi frutti, considerati un prodotto di prima necessità. Se ci si cibava di fichi appartenenti ad alberi votivi, si veniva puniti per sacrilegio. Gli induisti e i buddisti lo hanno da sempre considerato simbolo della conoscenza e della verità.
Secondo la medicina popolare il lattice contenuto nelle foglie è un ottimo rimedio per la cura e l'eliminazione delle verruche.
Fico: tra mito e leggenda
Il termine 'Foglia di Fico' è un'espressione derivante dalla Bibbia,il libro della Genesi,nel quale si racconta che Adamo ed Eva,cacciati dal Paradiso Terrestre per aver mangiato il frutto proibito (la mela) indossano una foglia di fico per nascondersi dalla vergogna.
Successivamente il fico viene strettamente correlato alle origini di Roma. Pare infatti che la cesta contenente Romolo e Remo non fu trascinata dalla corrente del Tevere che era straripato, ma si arenò miracolosamente in un’insenatura fangosa, sotto un fico selvatico: proprio all'ombra di questo fico la lupa nutrì i due gemelli. Della pianta, divenuta sacra, si presero cura i sacerdoti del dio Marte. Se la pianta seccava, veniva vissuto come un segno nefasto, ecco il motivo per cui i sacerdoti ne avevano grande cura.
Puoi trovare il fico nel Ficus Carica!