Pianta sacra nella religione buddista ed induista, il fico ha una serie di caratteristiche che lo rendono l’ingrediente perfetto in diversi ambiti: da quello culinario, a quello cosmetico e fitoterapico.
Le sue infruttescenze carnose, chiamate siconi, sono in realtà dei falsi frutti. Al loro interno è celata una polpa dolce e succosa che circonda i semi veri e propri, di dimensioni microscopiche.
Proprio questi falsi frutti, oltre alle gemme, racchiudono tutto il potere benefico di questa pianta.
Di seguito il procedimento per sfruttare appieno le loro doti con uno scrub casalingo, per rivitalizzare la pelle e donarle luminosità e morbidezza.
Ingredienti:
- La polpa (e i semi) di 3 o 4 fichi ben maturi
- Olio di mandorle
- 2 gocce di olio essenziale di arancio dolce
- 2 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento:
Miscelare tutti gli ingredienti in una ciotola (schiacciando bene la polpa dei fichi) e applicare generosamente sulla superficie del corpo appena bagnata, con leggeri movimenti circolari.
Si tratta di un esfoliante perfetto per aree del corpo delicate, come collo, addome e dorso delle mani, grazie ai semi presenti nella polpa e allo zucchero. Al potere antiossidante e vitaminizzante del fico si aggiunge quello rivitalizzante dell’olio essenziale di arancio dolce, che aggiunge una piacevole nota aromatica al vostro personale momento di benessere.
Al termine dell’operazione sciacquare abbondantemente con acqua e asciugare tamponando delicatamente con un asciugamano. Infine, applicare massaggiando energicamente una buona crema idratante.