Sono tanti i nutrizionisti e naturopati che consigliano una dieta ricca di alimenti alcalini per migliorare il benessere dell'organismo.
Il consiglio è quello di prediligere soprattutto frutta e alcuni legumi. Evitando cibi deficniti "acidi" come ad esempio: la carne, i grassi, i fritti. Questo fa sì che il corpo non vada incontro a stress con un risultato ottimale sulla salute.
Secondo la dieta alcalina uno dei problemi tipici dell’alimentazione moderna, composta principalmente di cibi confezionati,è che tende ad avere un effetto acidificante sul corpo. Ecco allora che sarebbe bene inserire sempre più spesso alimenti in grado di riportare il pH verso la basicità e dunque riequilibrare il l'organismo.
La dieta alcalina è finalizzata non tanto alla perdita di peso quanto ad aumentare il benessere e la vitalità del corpo. Quando si riscontra una situazione di acidità significa che vi è un'elevata concentrazione di ioni idrogeni all’interno dell’organismo e questo, a lungo andare, può portare alla comparsa di diversi disturbi. L’accumulo di acido all’interno del nostro corpo può avere origine da cause diverse: cattiva alimentazione, utilizzo di farmaci, abitudini sbagliate come fumo e consumo eccessivo di alcolici, stress, vita sedentaria e altro. Molti di noi, quindi, sono a rischio acidosi, ecco allora che può tornare utile seguire, almeno per un periodo, una dieta alcalina.
Importante sottolineare che esistono alimenti che noi consideriamo acidi ma in realtà all’interno del corpo dopo una serie di reazioni chimiche si trasformano in alcalini. Un esempio per tutti è quello del limone i cui acidi di partenza vengono trasformati in carboidrati alcalini (basici) utili all’organismo. Ecco perché si consiglia di bere un bicchiere d’acqua con limone spremuto al mattino.
Il soggetto con acidosi è spesso caratterizzato da uno stato di malessere generale con sintomi quali: stanchezza cronica, scarsa concentrazione, sonnolenza, irritabilità, disbiosi, candidosi, cellulite, ritenzione idrica, osteoporosi (poiché le ossa cedono il calcio, il minerale più alcalino). Inoltre l’acidosi si manifesta, inizialmente, sullo stato della pelle, dei capelli e delle unghie. La pelle diventa pallida e spesso impura, il tessuto connettivo tende ad infiammarsi e si può formare la cellulite, i capelli diventano opachi e stopposi e si verifica un aumento della loro caduta, le unghie diventano deboli, si spezzano facilmente e mostrano solchi.
Qundo l'organismo può essere definito alcalino?
Principalmente seguendo una sana alimentazione, mangiando più cibi alcalini meno cibi acidi. Inoltre, praticando esercizio fisico quotidiano, bevendo molta acqua e limitando l'abuso di medicine e antibiotici – da usare solo in caso di necessità.
Nel dettaglio ecco i cibi da limitare:
- Zucchero raffinato, bibite zuccherate
- Carne e prodotti di origine animale dal latte al formaggio, allo yogurt
- Sale raffinato, farina raffinata (pasta, torte, biscotti, pane)
- Margarina, caffè, tè nero, cioccolato, alcool, tabacco
- I cibi cotti (la cottura elimina l’ossigeno e aumenta l’acidità), tutti gli alimenti in scatola, con conservanti, coloranti e aromi
Ecco i cibi alcalini o basici :
- Verdure, specialmente quella a foglia verde (spinaci, bietole, i cruciferi (come broccoli, cavolfiori) sedano, cetrioli e cipolle; ottimi anche i tuberi e le radici (carote, zucche, patate).
- Frutta, anche il limone, all’interno del corpo sprigionano un effetto altamente alcalino (mele, uva, avocado, pere, banane, uva, ananas, meloni, mango, papaya, fragole, ciliegie, mirtilli, prugne, fichi, datteri).
- I semi e in particolare le mandorle.
- Il miele.
- L’acqua.
- I cereali: miglio, amaranto, riso integrale, riso rosso, riso nero, grano saraceno e quinoa.
Tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno anche di una percentuale di acidità, è bene consumare i cereali integrali, ben cotti.