La società contemporanea è caratterizzata, molto di più che in passato, da rapidi e profondi cambiamenti che interessano tutti gli aspetti della nostra vita e possono provocare degli sbalzi di umore.
Questi cambiamenti toccano la quotidianità, le nostre percezioni e il nostro immaginario relativo al futuro, in senso più o meno positivo. Alcuni avvenimenti della vita come: separazioni, perdite, traslochi, nascite e matrimoni possono influire positivamente ma anche negativamente sul nostro umore.
Da cosa dipendono gli sbalzi d’umore?
Conoscerne l’origine è il primo passo per affrontarli e migliorare la qualità di vita. Partiamo dalla definizione dell’umore; esso è il modo in cui si manifestano le emozioni e i suoi sbalzi sono oscillazioni repentine ed improvvise.
Di emozioni ne esistono molte e di diverso tipo: gioia, tristezza, felicità, sorpresa, ma anche negative come paura, ansia e terrore.
L’alterazione dell’umore provoca nei soggetti che ne sono affetti molti disturbi come cattivo umore, nervosismo ed ansia. Alla base di questi c’è quasi sempre un fenomeno di stress prolungato.
È bene non sottovalutare queste manifestazioni ed andare subito al riparo, aiutandosi con rimedi naturali.
CATTIVO UMORE E NERVOSISMO
Per agire sul cattivo umore e il nervosismo è bene assumere dei rimedi che vadano ad agire sull’adattamento dell’organismo a situazioni che provocano uno stress prolungato, in questo caso parliamo di adattogeni. Gli adattogeni sono piante come la Rhodiola, il Tulsi e la Schisandra che permettono di rafforzare il sistema nervoso e diminuire l’affaticamento ed il nervosismo.
All'interno del prodotto Antistress complex
Molto spesso il cattivo umore dipende da sbalzi ormonali che impattano negativamente sulla socialità. Per riuscire a migliorare il tono generale dell’umore un’arma vincente è l’esercizio fisico che favorisce l’ossigenazione del cervello e stimola i livelli di serotonina, colloquialmente definito “l’ormone del buon umore”. Ancora meglio se l’attività è svolta all’aria aperta per beneficiare del contatto con la natura.
Infine, è impossibile tralasciare il legame che esiste tra umore, emozioni e cibo: dopo un pasto soddisfacente ci sentiamo solitamente sereni ed appagati. Quindi, possiamo anche concederci un po’ di cioccolato fondente, fonte di serotonina. Sarà inoltre utile regolarizzare il più possibile anche il nostro sonno, cercando di andare a dormire e di svegliarsi sempre allo stesso orario. Se questo non bastasse il Tiglio è un ottima pianta dall’azione sedativa e calmante del sistema nervoso. Insieme all’Avena, anch’essa dall’azione sedativa centrale, agisce sull’asse ormonale andando a riequilibrare tutti gli sbalzi repentini che provocano stress-psico fisico.
Anche il periodo della menopausa può risultare emotivamente difficile per alcune donne, indipendentemente dalla presenza di sintomi più o meno severi, normalmente legati a questa nuova fase della vita. In alcune donne si va incontro ad un cambiamento fisico e non solo, si parla anche di una fisiologica “depressione ormonale”.
Coma agisce? Alcune piante come la Cimicifuga, il trifoglio e il Luppolo grazie alla presenza di isoflavoni permettono di riequilibrare l’asse ormonale, alla base di tutti i disturbi tipici della menopausa. In particolare hanno anche un’azione sul sistema nervoso centrale: regolarizzano l’umore, placano gli stati d’ansia e contrastano l’insonnia, l’irrequietezza e il nervosismo