C’è qualcosa di mistico nel praticare yoga in mezzo alla natura.
La brezza che sfiora il corpo, la sensazione di relax che i colori della natura trasmettono alla vista, l’energia sottile dell’acqua, la luce del lago… Che siate principianti o esperti, con questa breve sequenza di yoga all’aperto è possibile godere di tutti i benefici di questa antica disciplina.
QUANDO E' MEGLIO PRATICARE YOGA?
Esistono degli orari specifici per praticare yoga al meglio: la mattina al risveglio e la sera alla fine della giornata. Se pratichiamo yoga la mattina avremo un effetto rinvigorente ed energizzante su tutto l’organismo; la sera invece lo yoga ci servirà per calmare e distendere tensioni e fatiche accumulate durante la giornata.
Unendo la pratica serale in una location suggestiva come la riva di un lago, si potenzia l'effetto rilassante.
SEQUENZA RELAX
1) Primo passo per rilassare il corpo è ristabilire la buona circolazione sanguigna: soprattutto d’estate le gambe delle donne tendono ad irrigidirsi e accaldarsi creando non pochi fastidi nella fase di veglia e durante il sonno. Prova la posizione Navasana: solleva le gambe e distendile in avanti contraendo i quadricipiti. Il busto indietreggia e le braccia si trovano all'altezza delle ginocchia. Mantenere la posizione per almeno 5 minuti rilassando il collo.
2) Allontana lo stress con le torsioni. Assumi la posizione di gambe incrociate ruotando il busto a destra e posizionando la mano sinistra sul ginocchio destro. Guardare un punto dietro le spalle e mantenere la colonna eretta. Ripetere dall'altro lato. L'importante è respirare durante tutta la pratica.
3) Rilassare anche le spalle. La posizione del Balasana o posizione del bambino scioglie e allevia il senso di pesantezza alla testa e alla schiena. Le braccia vengono distese in avanti. Mantenere la posizione per un minuto.
4) Rilassa la schiena e l’addome. Sdraiato, unisci le piante dei piedi e porta i talloni vicino l’inguine. Apri le ginocchia all’esterno e se vuoi metti due cuscini sotto le ginocchia in modo da aumentare il rilassamento. Le braccia possono essere divaricate o sopra la testa con il palmo delle mani verso l’alto. Anche in questa posizione è necessario respirare profondamente per permettere all’addome e alla zona lombare di rilassarsi. Ogni espiro cerca di avvicinare le ginocchia sempre più alla terra.