Lo studio della struttura dell’esperienza soggettiva
Citando le parole dei fondatori R.Bandler e J.Grinder la programmazione neuro linguistica si focalizza sullo studio e sull’osservazione della struttura dell’esperienza soggettiva.
Un sorta di vocabolario che funge da aiuto, guida, stampella per la nostra parte interna.
Con la P.N.L. si osservano e si sondano soprattutto sistemi rappresentazionali e strategie interne, che portano poi a determinati risultati rispetto ad altri.
Pur essendo conscio della natura non scientifica di questa “tecnica” ho deciso di approfondire il suo studio perché ritenevo potesse fornirmi elementi interessanti da integrare nella mia professione di Naturopata.
Il Naturopata ha come obbiettivo quello di cercare di stimolare la capacità innata di auto-guarigione o di ritorno all’equilibrio del corpo umano, detta anche “omeostasi”.
Ci sono varie tecniche che il Naturopata può utilizzare, cosi come ci sono rimedi che si possono trovare e valutazione di stili di vita differenti da mettere in gioco.
Ho trovato naturale approcciarmi alla programmazione neuro linguistica visto che si propone di indagare e codificare il procedimento fondamentale usato da ogni singola persona per codificare, trasferire, guidare e, volendo, modificare un determinato comportamento.
Ho cercato quindi di trovare le assonanze tra le due pratiche che si propongono di valutare ogni singolo “caso” in maniera totale, unica e totalmente personalizzata, con la pulsione personale al capire il perché delle cose, il perché delle azioni e il perché delle reazioni.
Dopo più di dieci anni di pratica naturopatico ho deciso di implementare questo strumento anche per cercare di far fronte al concetto di “delega” sempre più dilagante nella mia esperienza lavorativa.
Spesso i clienti si aspettano soluzioni dall’esterno, miracoli o pillole magiche che vadano a lavorare su un processo disfunzionale in maniera automatica, senza elaborazione, senza progressione e miglioramento.
Il classico schiocco di dita che cambia la situazione senza che ci sia comprensione e cambiamento da parte dell’interessato.
In P.N.L. si presuppone che il comportamento sia veicolato dalla combinazione e dalla disposizione sequenziale di sistemi rappresentazionali attivati nella mente. Cosi come nella Naturopatica ogni cliente è un “terreno” assolutamente unico, anche nella P.N.L. strutture e sequenze lo sono.
Ho trovato molto interessante questo aspetto, perché nella comprensione di come arrivo ad avere un risultato, che sia funzionale o disfunzionale, posso trovare molti utili strumenti per la comprensione personale, ed è una ricerca continua.
Penso che sia abbastanza evidente che ora come ora serva un approfondimento sul perché adottiamo un comportamento piuttosto che un altro e penso che sia necessario integrare questa parte a qualsiasi aspetto di miglioramento, integrazione e/o supplementazione.
Ho cominciato quindi ad integrare alcuni aspetti e alcune tecniche per lavorare sullo stato attuale dei miei clienti, verso uno stato desiderato che prevedesse un cambiamento consapevole della situazione interna.
Conoscendo e valutando sul campo gli strumenti della P.N.L. ho deciso di approfondirne lo studio e di comprendere quali potessero essermi utili nella mia professione, quali risuonassero più in me e quali meno, in maniera tale da poter strutturare una modalità di lavoro che potesse essere allineata in tutti gli aspetti, partendo sempre dal presupposto base: il cambiamento viene da dentro.
Baggio Michele
LIfe Coach, esperto di PNL
Diplomato come Naturopata nel 2011 presso l'istituto Rudy Lanza.
In questi anni ho integrato le conoscenze naturopatiche con tecniche di trattamento cranio-sacrale e massaggio connettivale. Sono anche operatore di massaggio sonoro con Campane Tibetane.
Certificato come: Practitioner - Master e Trainer della PNL per INLP Center, sono anche LIFE COACH per la medesima scuola.
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