LA PENNA ROSA: LE ORIGINI DEL CARNEVALE Ecosalute

LA PENNA ROSA: LE ORIGINI DEL CARNEVALE

Il significato del Carnevale nella cultura cristiana coincide con il periodo che precede la Quaresima, infatti l’etimologia della parola deriva dall’espressione latina carnem levare, che significa astenersi dalla carne, proprio come avviene nel periodo che precede la Pasqua.

Le origini del Carnevale risalgono alle feste dei Saturnali, durante il solstizio d’inverno in cui divennero celebri maschere famose come Colombina e Pulcinella.

 

Parola d’ordine: allegria !

Infatti, queste feste popolari celebrate in onore del dio Saturno abbracciavano tutti, nobili e poveri, dove la maschera era la vera protagonista che permetteva il non riconoscimento della persona. Le gerarchie sociali venivano abbattute e ciò che contava era divertirsi senza limiti.

Questi riti sarebbero sopravvissuti fino al Medioevo e il culmine della festa era raggiunto con il rogo di un fantoccio che rappresentava i mali dell’anno appena trascorso.

Le altre maschere popolari italiane sono nate nel Seicento, con la Commedia dell’Arte, come Pantalone, Gianduja e Arlecchino, e ciascun personaggio ha una propria storia e significato.

Senza dubbio il Carnevale è la festa più scherzosa e variopinta dell’anno, durante la quale “tutto è permesso”: scherzi, giochi, divertimento, maschere e costumi.

Un periodo che per molte città e zone del mondo è diventato un momento davvero caratteristico, ricco di rituali, festeggiamenti, tradizioni, folklore, spettacolo, basti pensare al Carnevale di Venezia o a quello di Rio, ma anche a quello di Viareggio.

Le maschere e i costumi permettono a tutti, per qualche giorno, di trasformarsi in qualcun altro, sia questo un personaggio dei propri sogni, sia un personaggio leggendario, sia un personaggio delle favole.
Mascherarsi diventa affascinante e divertente perché indossando una maschera si esce dal quotidiano, ci si disfa del proprio ruolo sociale per un giorno diventando qualcun altro: il più timido può diventare un eroe, si possono avere poteri magici o e sentirsi semplicemente delle regine e principesse.

Quest’anno, causa pandemia, sarà molto probabilmente un Carnevale molto anomalo, senza sfilate e carri allegorici. 

Ma per i bambini verranno organizzate piccole feste in totale sicurezza evitando assembramenti. Si può comunque approfittare della passeggiata post scuola per divertirsi un po’ con coriandoli e stelle filanti, trombette e bacchette magiche. 

 

QUALI SONO LE DATE DEL CARNEVALE 2021?

Il Carnevale inizia giovedì grasso e termina cinque giorni più tardi, con il martedì grasso. Ogni anno le date sono stabilite in base a quando cadono la Quaresima e la Pasqua: il martedì grasso deve infatti essere l'ultimo martedì prima del mercoledì delle Ceneri, che nel rito liturgico romano inaugura la Quaresima. Quindi nel 2021 si parte giovedì 11 febbraio e si termina il 16 febbraio.

DOLCI DI CARNEVALE

Il Carvevale, oltre alle maschere, porta con sè anche una tradizione culinaria che si manifesta nei dolci tipici come: chiacchere, castagnole, frittelle, graffe. Si tratta di dolci diffusi su tutto il territorio nazionale.

Sarà un pensiero molto apprezzato da grandi e piccini!