I bambini, nella stragrande maggioranza, non amano mangiare il pesce.
Smorfie, pianti e capricci compaiono di solito alla vista del pesce in tavola.
Come porre rimedio?
Innanzitutto, la prima cosa da parte del genitore è essere consapevole dell’importanza del pesce a tavola e dare l'esempio. Se gli adulti sono i primi a non consumare pesce, di certo non ci si può aspettare che lo facciano i bambini.
Perchè il pesce è così importante?
Ricchissimo di vitamina D, sali minerali e Omega-3, il pesce è un alimento davvero salutare e molto versatile; con esso si possono infatti preparare tante pietanze, dai primi ai secondi ai contorni con i vari tipi di pesce.
I pesci magri come la sogliola, il merluzzo e il nasello sono i più delicati e adatti ai bambini. Il salmone, ad esempio, per il suo sapore deciso, è apprezzato invece solitamente dai ragazzi più grandi e dagli adulti.
Si sente spesso dire i bambini che mangiano il pesce almeno due volte a settimana sono più intelligenti degli altri; si tratta di una leggenda metropolitana, un'escamotage per sottolineare quanto prezioso sia avere come fonte di proteine il pesce rispetto a carne o uova, ma contiene forse anche un fondo di verità; questo alimento è infatti particolarmente ricco di fosforo, noto per la sua azione positiva sulle funzioni intellettive.
Solitamente, davanti ai primi rifiuti, molti genitori si arrendono e preferiscono rimandare. Niente di più sbagliato. Sin dai mesi dello svezzamento il pesce va introdotto, inizialmente a piccole dosi. Se il bambino lo rifiuta, il tentativo va ripetuto dopo qualche giorno, magari offrendoglielo in una versione per lui più allettante.
Un consiglio importante è quello di introdurre il pesce in un ambiente sereno e familiare: il bambino si sentirà più tranquillo e vedendo l’amichetto o la nonna che mangia il pesce, forse sarà più propenso all’assaggio.
Vanno evitati i fritti (Troppo facile! Ed anche poco salutare.) e prediletta invece una cucina più sana.
Come offrire il pesce ai vostri bambini ?
- Spiedini di pesce: simili allo spedino di carne ed esteticamente invitanti, diventano un gioco per il bambino che potrà rosicchiare la polpa e poi magari divertirsi con lo stuzzicadenti colorato!
- Impiattare in modo simpatico: guarnire il piatto costruendo delle faccine ( gli occhi con due pomodorini, il naso con una carota e tutto il resto, utilizzando il pesce magari sfruttando le lunghezze della polpa).
- Preparare delle polpette: con il pesce cotto e tritato e le patate lesse. Si possono aggiungere degli ingredienti a piacimento, come la cipolla, il tonno, il latte per ammorbidire, il pan grattato. I cibi dalla consistenza morbida sono molto graditi dai più piccoli.
- Il riso in stile giapponese e sushi: anche i bambini sentono le influenze asiatiche nella nostra cucina, e l'abbinamento riso e pesce è uno dei grandi protagonisti. Condito con uova, gamberetti, pisellini o salmone, è davvero divertente e originale per i bambini, i quali possono anche sperimentare l’utilizzo delle bacchette, divertendosi ed essendo più propensi al consumo del cibo tanto odiato.