LA CARENZA DI FERRO NELLE DONNE Ecosalute

LA CARENZA DI FERRO NELLE DONNE

 

Normalmente ad avere bassi livelli di ferro sono le donne rispetto agli uomini. Soprattutto durante il ciclo mestruale, in gravidanza e nel periodo dell'allattamento. 

La quantità giornaliera di ferro che si dovrebbe assumere è di 18 mg per le donne in età fertile e di 30 mg per le donne in gravidanza.

Il ciclo mestruale è un evento normale nella vita di una donna. Consiste in modificazioni cicliche regolari che dura in media 28 giorni e che comporta, per azione degli ormoni, importanti modificazioni di alcune strutture bersaglio che causano perdite di sangue. La durata delle perdite può variare dai tre ai sette giorni, così come la quantità di sangue espulso può variare. A causa del flusso abbondante molte donne perdono grandi quantità di ferro. Per mantenere ottimali i livelli di ferro bisogna prediligere un'alimentazione ricca di ferro o ricorrere all'utilizzo di integratori. Per poter facilitare l'assorbimento del ferro è sempre consigliato abbinare l'assunzione della vitamina C. 

In gravidanza aumentano i fabbisogni di ferro a causa dell'incremento dell'eritropoiesi, il processo di formazione dei globuli rossi. Inoltre, il feto per crescere e svilupparsi ha bisogno di ferro di conseguenza attingerà quindi alle riserve della mamma. Tra l'altro il fabbisogno di ferro cambia durante la gravidanza aumentando maggiormente nell'ultimo trimestre. Oltre al ferro in gravidanza è consigliata l'assunzione di acido folico che contribuisce alla crescita dei tessuti materni. Anche la vitamina B12 è fondamentale in quanto contribuisce alla normale formazione dei globuli rossi intervenendo anche nel processo di divisione cellulare. 

Durante l'allattamento la ghiandola mammaria svolge un'attivià di controllo della secrezione del ferro nel latte proteggendo in questo modo il neonato dalla carenza o dall'eccesso di questo minerale. Può essere utile integrarne l'apporto  soprattutto durante periodi di allattamento prolungati, che proseguono dopo il sesto mese in quanto riprende il ciclo mestruale.

Imunfer può essere considerato l'integratore ideale per accompagnare le donne in tutte le fasi della vita. Infatti contiene ferro ad alto dosaggio (30 mg), microincapsulato per favorirne l'assorbimento ed eliminare il tipico sapore metallico. Inoltre è arricchito con acido folico utile maggiormente durante la gravidanza ma non solo. La vitamina C contenuta al suo interno ne facilita l'assorbimento e le vitamine B6 e B12 sono utili per contrastare stanchezza e affaticamento.