Gianluca Ghilardi, Biologo nutrizionista, laureato a pieni voti in Biologia applicata alle scienze della Nutrizione presso l'Università degli studi di Milano ci illustra come comportarsi con i disturbi della cistite.
La cistite è un'infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica in genere associata a un'infezione batterica. Meno spesso a scatenarla possono essere l'assunzione di farmaci o molecole irritanti come prodotti per l'igiene intima o gel spermicidi. La diagnosi viene fatta principalmente con l'urinocoltura.
L'infezione che provoca la cistite è causata da batteri che popolano il colon e nel 65-75% dei casi si tratta dell'Escherichia coli. Altri batteri possono essere lo Streptococcus, oppure altri germi aerobi della flora fecale come Proteus, Klebsiella, Serratia, Enterobacter e Pseudomonas. Questi batteri raggiungono la vescica dal colon tramite il torrente circolatorio o tramite l'uretra.
PERCHE' COLPISCE MAGGIORMENTE LE DONNE?
Perchè la loro uretra è più corta (circa 5 cm) di quella degli uomini (16 cm circa) e quindi a causa della conformazione anatomica femminile è più alto il rischio di contaminazione da parte dei batteri fecali che possono più facilmente risalire l'uretra fino alla vescica, questo rischio è maggiore in età fertile.
Infatti quasi 1 donna su 3 ha avuto almeno un episodio di cistite con necessità di terapia antimicrobica intorno ai 24 anni d'età. Inoltre, circa il 50% delle donne ha sofferto di almeno un episodio di UTI (Urinary Tract Infection) nel corso della vita.
In particolare, l'incidenza varia con l'età: è molto bassa fino ai 20 anni. La probabilità di cistiti ricorrenti cresce con l'aumentare del numero dei casi precedenti, mentre diminuisce tanto più lungo è stato l'intervallo tra una cistite e l'altra.
FATTORI DI RISCHIO
I fattori di rischio della cistite nella donna possono essere vari: l'età, i rapporti sessuali (che favoriscono il passaggio di batteri patogeni nella vagina, poi nell'uretra ed infine nella vescica), la stitichezza, l'uso del diaframma e delle creme spermicide.
I fattori di rischio per l'uomo sono spesso riconducibili a ipertrofia o a stati infiammatori della prostata.
CONSIGLI
L’igiene personale è importante, soprattutto in occasione dei rapporti sessuali. Ma è altrettanto importante avere cura che l’intestino funzioni bene, essendo la fonte dei batteri: quindi alimentazione sana, evacuazione giornaliera e regolare e poco stress.
Per le donne é importante un buona cura dell’apparato genitale, consultando se necessario il proprio ginecologo quando il fenomeno si ripresenta con costanza.
Di seguito alcuni prodotti utili in caso di cistite:
Uva ursina per il drenaggio di liquidi e prevenire la cistite
Estratto di semi di pompelmo per il drenaggio dei liquidi corporei
Depurativo reni per depurare l'organismo e favorire la diuresi, a base di Verga d'oro, Betulla e Pilosella.