Cristina Minotti, psicologa dello sviluppo ci parla di come prendersi cura di sè a 360°
Quante volte ti guardi dentro?
Siamo sempre di corsa tra impegni e scadenze che si intrecciano in un flusso continuo di doveri, timori, rimproveri e risultati.
Viviamo in un clima caratterizzato da performance e competizione.
Il nostro sguardo è rivolto all’esterno e agli altri. Per molte persone capire e monitorare i risultati altrui permette di comprendere le proprie mosse e aiuta a definire scelte future.
Ma siamo davvero sicuri che quest’ultimo sia un processo salutare ed efficace?
La cura di sè ci stimola a sentire il nostro essere. È un insieme di prassi che ci aiutano a guardare il nostro mondo interiore per interrogarlo, analizzarlo e accoglierlo in totale sincerità.
Si tratta di un dialogo continuo con noi stessi per tornare ad osservare il mondo con occhi preparati e mente centrata.
Cosa significa prendersi cura di sè?
Questa cura speciale vuol dire ascoltare i nostri bisogni, amare le nostre sfumature, anche quelle più lontane dalla perfezione.
Una cura del proprio sè aiuta a riconoscere i propri valori per accettarsi nel profondo.
Cosa succede se mi trascuro?
Innanzitutto ti dico che esistono tante declinazioni della cura della propria persona:
- La cura del corpo
- La cura della mente
- La cura delle emozioni e dei sentimenti
- La cura delle proprie relazioni
La cura di sè non è un processo egoistico. Permette di aprirsi al mondo in modo autentico ed equilibrato. Quindi, è proprio l’opposto. Posso aiutare gli altri solo se compio un lavoro su di me improntato al benessere. Altrimenti rischio di far emergere frustrazione, tensione, rabbia, sentimenti nemici dei rapporti sociali e della serenità.
Se non curo le parti della mia esistenza rischio di entrare in un circolo vizioso fatto di:
- Autocritica
- Giudizi negativi
- Assenza di ascolto
- Comunicazione aggressiva o passiva
- Rimuginazione
- Ansia
I miei 7 passi per la cura personale
È arrivato il momento di svelarti il mio segreto per non perdere il baricentro psicofisico! Ti mostro i miei 7 passi per la cura del proprio IO.
- Distingui mentalmente i diversi momenti della giornata. Per ogni momento identifica le attività principali lasciando fuori le azioni che non sono contemplate. In questo modo evitiamo i flussi disordinati di cose da fare e da dire.
- Prenditi un momento per osservare i tuoi bisogni. Scrivili in modo che emerga la loro concretezza.
- Coltiva un momento solo per un’attività per te piacevole in grado di segnare una distanza con il tempo precedente appena vissuto.
- Coltiva le tue relazioni costruttive e ricche di valore.
- Inizia a selezionare ciò che ti fa bene riducendo o eliminando (nei casi più critici) tutto quello che ti danneggia (relazioni tossiche, cibo non salutare, automatismi frenetici non efficaci)
- Promuovi il contatto con la natura.
- Revisiona la tua routine: è tutto veramente necessario? Stai tralasciando qualcosa?
Guarda il Reel di Cristina
Come sempre ti invito a metterti in gioco!
Ma se hai bisogno io ci sono !!
Un caro saluto
Dott.ssa Cristina Minotti