Nell'appuntamento di oggi, Vanessa Parducci, naturopata specializzata in iridologia e medicina cinese, ci parla delle proprietà dell'argento e come può esserci molto utile.
Già Greci e Romani si resero conto che coloro che usavano utensili in argento erano meno soggetti a malattie e infezioni. Ovviamente, solo gli appartenenti alle classi privilegiate potevano permettersi il prezioso metallo, mentre tutti gli altri non avevano i mezzi per procurarselo. Presso le corti più ricche l’argento veniva usato quasi per tutto: si beveva in coppe d’argento, si mangiava con posate d’argento, il cibo stesso veniva riposto in recipienti d’argento, e spesso piccole quantità di questo metallo venivano anche ingerite. In questo modo le famiglie che vivevano a corte erano molto più sane, tanto da sviluppare una sorta di immunità verso le infezioni.
La storia dell'argento colloidale in medicina

Da secoli, in quasi tutte le correnti mediche, si trovano indicazioni sull’importanza dell’argento e dei suoi composti. Dal 1928, anno in cui fu scoperta la penicillina, la medicina ha visto negli antibiotici un’arma miracolosa contro tutti i batteri. Con l’adozione entusiastica di questa novità, l’argento colloidale finì a poco a poco per essere dimenticato. Si ricominciò a ricordare delle sue proprietà benefiche solo a fronte dello sviluppo di ceppi batterici sempre più resistenti, impossibili da sconfiggere perfino con i più moderni antibiotici.
Il ritorno dell’argento in medicina risale ai primi anni ’70, quando il dott. Carl Moyer, presidente del Washington Department of Surgery, ricevette un contributo per sviluppare trattamenti per le vittime di ustioni e riscoprì il potere guaritore dell’argento colloidale.
Le proprietà dell'argento colloidale ionico
L’argento colloidale ionico è l’unica forma di argento che ha reale efficacia. Pare che riesca a:
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Inattivare gli enzimi vitali dei microrganismi e distruggerli.
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Distruggere la parete cellulare dei batteri.
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Interagire con il DNA degli agenti patogeni (batteri) bloccandone la replicazione e la riproduzione.
L’argento colloidale quindi risulta essere uno di quei semplici rimedi naturali che è sempre bene tenere in casa come SOS utile per tutte le evenienze, anche per i nostri amici animali che vivono con noi.
Un alleato della salute
Le applicazioni per cui può essere impiegato l’argento colloidale sono molteplici, così come gli studi che dimostrano la sua efficacia. Inoltre, la semplicità di utilizzo e l’assenza di effetti collaterali o di interazioni con altri farmaci fanno dell’argento colloidale un vero e proprio alleato della salute e del benessere.

I suoi principali pregi sono:
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Favorire la ricrescita dei tessuti danneggiati, con effetto cicatrizzante.
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Attivo contro infezioni, efficace su parassiti patogeni, batteri, virus e funghi.
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Insapore e incolore, utilizzabile anche in zone sensibili come occhi, orecchie e mucose.
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Adatto sia all’uso interno che esterno.
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Privo di effetti collaterali o tossicità (se utilizzato con buon senso).
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Ricavato da un elemento minerale purissimo (senza sostanze chimiche).
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Efficace anche in minime quantità.
Che cos'è l'argento colloidale ionico?
L'argento si trova naturalmente nel terreno come minerale ed è uno degli elementi essenziali per le piante, gli animali e l’uomo. Un tempo lo si otteneva naturalmente da terreni organici per mezzo della frutta, delle verdure, delle noci, del grano e dei legumi.
Per “colloide” si intende una particella finissima, la più piccola che possa essere prodotta, ottenuta per elettrolisi, cioè dal passaggio della corrente in due elettrodi di argento purissimo (al 99,99%) immersi in acqua bi-distillata. La concentrazione delle parti d’argento si esprime in PPM (Parti Per Milione) e per poter essere considerato efficace, un buon argento colloidale non deve avere meno di 25 ppm per litro d’acqua.
Differenze con l'argento proteinato
Attenzione, non va confuso con l’argento proteinato, venduto sia liquido che in polvere e consigliato dai pediatri per le malattie respiratorie dei bambini. Sono due sostanze con caratteristiche diverse: quest’ultimo può dare effetti collaterali (come l’argiria, che rende la pelle blu!) e va quindi utilizzato solo sotto il controllo di una persona esperta.
L'efficacia su batteri, virus e funghi
La ricerca medica ha dimostrato che nessun organismo monocellulare conosciuto può vivere più di qualche minuto in presenza di una traccia, seppur minuscola, di argento metallico. Agendo come catalizzatore, l’argento colloidale blocca un enzima necessario ai batteri, funghi e virus per vivere, uccidendo tutti i microrganismi patogeni, anche quelli resistenti agli antibiotici comuni.
Applicazioni e modalità d'uso
Incolore e insapore, l’argento colloidale può essere applicato direttamente con spray o garza sterile su piaghe, ascessi, ferite, tagli, abrasioni, ustioni, infezioni batteriche e fungine. Può essere utilizzato anche come collirio o per le orecchie.
Se usato per lungo tempo, potrebbe causare effetti indesiderati di lieve entità, come secchezza della pelle o squilibrio della flora batterica. Per questo, si consiglia di abbinarlo a un olio idratante e a fermenti lattici.
Un rimedio per i nostri amici animali
L’argento colloidale è utile anche per la salute degli animali domestici. Combatte infezioni, batteri, lieviti e virus, rigenera la cute in caso di ferite o ustioni e può essere utilizzato per la pulizia delle zampe e del pelo.
La reperibilità: il suo unico difetto
La soluzione più semplice è acquistarlo online, come ad esempio qui potete acquistare direttamente Ecosilver, l’argento colloidale di Ecosalute, che è decisamente il mio preferito.