Si tratta di una pianta che cresce sulle montagne del Tibet, della Siberia, in Scandinavia e Lapponia. I Vichinghi ricorrevano all’assunzione della sua radice per aumentare la loro resistenza e la forza fisica. A partire dagli anni sessanta divenne oggetto di rigorosi studi scientifici che dimostrarono le sue proprietà defaticanti, antidepressive e stimolanti del sistema nervoso.
La Rhodiola rosea è un potente adattogeno in grado di migliorare la risposta specifica del corpo e di normalizzare i processi fisiologici, utile per accrescere la resistenza dell'organismo allo stress.
Il principio attivo responsabile di tutti i benefici che la pianta dona è detto rosavina ed è in grado di influenzare positivamente la disponibilità degli ormoni che regolano l’umore e le prestazioni fisiche.
Lo stress cronico abbassa notevolmente le difese immunitarie, la resistenza fisica, le capacità intellettuali, può portare a depressione, causare alterazione dell’umore e delle capacità di relazionarsi con il mondo esterno e può perfino generare squilibri ormonali: tutto ciò facilita l'insorgenza di malattie.
Per evitare queste reazioni a catena è necessario eliminare i fattori che originano lo stress e, contemporaneamente, aumentare la capacità individuale di reagire ad esso.