La Dott.ssa Cristina Minotti parla di un argomento molto interessante che è l'autostima: da dove ha inizio? come prendersene cura? Ecco le risposte e alcuni consigli pratici dell'esperta.
Vieni con me.
Osservati.
Puoi farlo di fronte ad uno specchio.
Con il riflesso della tua immagine di fronte cosa puoi dire a te stessa/o?
Stai usando parole gentili? Oppure stanno uscendo pensieri severi?
Ti ho appena presentato un semplice esercizio per farti connettere in modo immediato con la tua autostima!
Autostima, il vero significato
“Autostima” non significa semplicemente “piacersi”. È un costrutto molto più profondo e complesso. Quante volte sei in lotta con la tua anima?
Quante volte litighiamo con il mondo perché qualcosa in noi non è in equilibrio?
L’autostima evolve in modo graduale nella nostra esistenza. Nasce dal primo attimo di vita dopo il parto quando il neonato incontra le sue figure di accudimento. Inizialmente, il piccolo ha bisogno di accedere alla visione di sè attraverso la mente, i commenti, il supporto degli adulti di riferimento. Quando il bambino dice una prima parolina oppure costruisce un gioco il caregiver può affermare: “Hai detto proprio una bella parola!” Oppure: “Hai inventato un gioco davvero interessante!!” . Questi sono esempi di “rispecchiamento positivo”, esperienze primarie che saranno la base della futura autostima.
Come reazione la mente del bambino vivrà un pensiero inconscio: “Quello che ho fatto è buono, è riconosciuto, è importante. Quindi ho un valore”.
L’autostima è collegata a processi specifici
- Al significato che ognuno ha di sè
- Alle credenze sulla propria persona
- Alla stima personale
- All’immagine di noi nella mente altrui.
Perché l’autostima può decrescere?
L’autostima non dipende solo da noi ma anche dalla nostra esperienza con il mondo esterno. L’autostima è influenzata dalle nostre relazioni, dagli eventi critici, dal risultato di determinate nostre azioni.
Inoltre, centrale è la traduzione che facciamo di vissuti nella nostra testa.
Possiamo individuare precise variabili capaci di abbassare l’autostima:
1) Esperienze intense che hanno generato un senso di vergogna
2) Stile autoritario o permissivo dei genitori
3) Mancanza di rinforzi positivi e di ascolto
4) Bullismo
5) Esperienze di rifiuto
Come possiamo prenderci cura della nostra autostima?
È fondamentale riconoscere il nostro livello personale di autostima per poter capire se siamo sul versante negativo o positivo. Ricordiamoci che la bassa autostima può determinare conseguenze spiacevoli:
- Problemi relazionali
- Problemi nel lavoro
- Ansia
- Distimia
Ci sono dei passi da poter vivere con consapevolezza e lavoro psicologico in grado di supportare l’autostima.
Ti presento i principali!
Definisci le tue risorse
- Accetta i tuoi limiti comprendendoli nei diversi contesti
- Lavora sui tuoi errori analizzandoli e perdonandoti
- Accogli i tuoi valori
- Complimentati con te stessa/o quando il risultato è efficace
- Allontanati dall’idea della perfezione.
Se il percorso risulta tosto e difficile non esitare a contattare un professionista!
Io sono disponibile per lavorare con te per il tuo equilibrio interiore e mentale!
Ps. Se vuoi condividere con me i risultati del primo esercizio che ti ho presentato a inizio articolo scrivimi un’email a
Oppure su Instagram cristinaminotti_
Buon allenamento!!
Dott.ssa Cristina Minotti