Ritenzione idrica, cause e possibili rimedi

Ritenzione idrica, cause e possibili rimedi

Il Dr. Giuseppe De Matteis, esperto che svolge la professione di Biologo Nutrizionista e docente di erboristica, dermatologia, tricologia e cosmetologia a Taranto, ci parla della ritenzione idrica.



La ritenzione idrica è un problema tipicamente femminile. Gli uomini, infatti, raramente soffrono di questa condizione. Solitamente si accetta il problema assumendo qualche integratore, senza però chiedersi quali siano le possibili cause. Se ti interessa sapere qualcosa in più su questo argomento, mettiti comoda e continua a leggere.

I sintomi

Certamente ti sarai accorta di avere le gambe gonfie semplicemente guardandole, però se vuoi avere certezza che si tratti di liquidi, puoi fare una manovra molto semplice: con un pollice o con due dita della tua mano premi in modo deciso sulla parte gonfia per circa dieci secondi e poi togli il dito o le dita. Dovrebbe formarsi una specie di impronta chiamata fovea, dovuta al fatto che la pressione ha momentaneamente allontanato il sangue e i liquidi da quel punto. Se non c’è ritenzione, la fovea scompare rapidamente In caso di ritenzione idrica, invece, ci vuole più tempo. Esistono diverse cause patologiche di edema, come ad esempio ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, renale o epatico. In questo articolo non ci occuperemo delle cause patologiche, ma solo di quelle meno gravi, che poi sono le più comuni.

Prima di continuare, preme sottolineare che non bisogna confondere la ritenzione idrica con la cellulite. La prima presenta gambe gonfie, la seconda pelle a buccia d’arancia nei primi stadi e pelle ‘’a materasso’’ nello stadio finale. La cellulite è più difficile da trattare rispetto alla ritenzione idrica.

Cause comuni di ritenzione idrica 

  • Periodo premestruale
  • Gravidanza
  • Assunzione di contraccettivi, cortisonici o antinfiammatori
  • Insufficienza venosa o linfatica
  • Rimanere in piedi per troppo tempo
  • Sedentarietà
  • Calzare scarpe con tacchi troppo alti
  • Fumo
  • Alimentazione ricca di sale, proteine e dolci
  • Intolleranze alimentari

 

Un bell’elenco, vero? Diciamo che su alcune cause è possibile intervenire in modo mirato semplicemente agendo su queste. Se fai un lavoro sedentario, muoviti di più. Se usi un tacco alto, usane uno più basso. Se fumi, almeno riduci il fumo, e così via. Se prendi la pillola, la faccenda si fa più difficile. Se mangi male, dovresti orientarti verso un’alimentazione più sana. Ecco alcuni utili consigli:

  • Ridurre il consumo di salumi e dadi (contengono sale)
  • Aumentare il consumo di alimenti ricchi di vitamina C (agrumi, pomodori, radicchio, fragole, ciliegie, carote ecc.)
  • Aumentare il consumo di fibre (verdure, cereali integrali e legumi) che si oppongono alla stitichezza, disturbo che ostacola la circolazione addominale
  • Bere acqua a sufficienza (se bevi poco, il corpo secerne l’ormone antidiuretico ADH che trattiene i liquidi)

Per quanto riguarda l’attività fisica, se proprio non ce la fai a svolgere attività fisica, almeno cerca di camminare un po' di più appena possibile, e fare le scale invece di prendere l’ascensore, meglio che niente. D’estate vai al mare e nuota il più possibile.

 

Le intolleranze alimentari

pane

Di questo argomento se ne parla poco. Ricordo perfettamente diverse mie pazienti con ritenzione idrica, asciugarsi per bene dopo aver eliminato le intolleranze alimentari. Quello delle intolleranze è un argomento complesso e, per certi versi, spinoso. Basti pensare al fatto che molti medici non credono all’esistenza delle intolleranze alimentari, tranne a quella del lattosio. Anche gli attuali test delle intolleranze non sono perfetti: uno di questi si chiama citotossico. Un buon test che da qualche indicazione, meglio di niente. Alcuni anni fa stavo facendo lezione alla scuola di estetica dove insegno cosmetologia, e ricordo che un’allieva stava seduta proprio davanti a me con la faccia dolorante. Chiesi: ‘’Non ti senti bene?’’ E lei: ‘’Eh, è una lunga storia’’. Decise, di sua iniziativa, di confidarsi davanti alla classe intera. Ecco la sua storia. Francesca (nome fittizio), soffriva da diversi anni di colite con diarrea cronica, tutti i giorni, e come se non bastasse, anche di candidosi vaginale cronica. Ci credo che stava male, poverina. Le chiesi se si fosse fatta visitare da qualche medico. La sua risposta fu: ‘’Mi sono fatta visitare da decine di medici e tutti mi hanno diagnosticato una colite nervosa. Ma intanto io sto male. Sono stata anche presso una clinica privata a Roma, tutti gli esami negativi, compresi quelli della celiachia, stessa diagnosi di colite nervosa. Non ne posso più!’’ Le chiesi se avesse fatto il test delle intolleranze alimentari e la sua risposta fu no. No? Come no! Ma è la prima cosa a cui bisognerebbe pensare! Le dissi che io avevo già capito la causa dei suoi problemi e concordammo per una consulenza presso il mio studio. Le somministrai una dieta senza frumento e senza glutine, a dispetto dei suoi esami negativi per la celiachia. Risultato: completamente guarita da tutto nel giro di una settimana. Miracolo? No, semplicemente è bastato essere a conoscenza della pseudoceliachia, detta anche sensibilità al glutine, diversa dalla celiachia, ma che presenta sintomi simili e assenza di anticorpi contro i componenti del glutine, perciò non diagnosticabile con i comuni esami del sangue. La diagnosi viene fatta eliminando dalla dieta frumento e glutine. Una intolleranza non diagnosticata può portare non solo alla ritenzione idrica, ma rendere la vita molto difficile a tante persone. Gli alimenti più intollerati?

  • Latte e derivati
  • Frumento e glutine
  • Lievito di birra

Tempi duri per chi adora la pizza il sabato sera…

 

Ritenzione idrica e cellulite

Come se non bastasse, la ritenzione idrica è sempre il primo sintomo evidente della cellulite, perciò in entrambe i casi la ritenzione è sempre presente. Nel primo stadio si avranno le gambe gonfie, negli anni successivi compariranno altri sintomi come pelle ‘’a buccia d’arancia’’ e alla fine pelle ‘’a materasso’’. Inutile dire che è indispensabile non arrivare a quest’ultimo stadio, la scienza non può fare miracoli. Alcune cause della cellulite sono comuni a quelle della ritenzione idrica, in più si aggiunge un problema prettamente circolatorio e vasale, con una evidente cattiva  qualità del tessuto vasale. Abbiamo anche un eccessivo sovraccarico del sistema linfatico e talvolta anche una predisposizione costituzionale.

Possibili rimedi

Se il tuo problema è la ritenzione idrica, magari anche associata a cellulite ed hai trovato una possibile causa leggendo questo articolo, cerca di eliminare o ridurre la causa ed usa un buon integratore che potrà darti un valido aiuto. Alcuni estratti vegetali e principi attivi molto utili sono i seguenti:

  • ANANAS
  • CENTELLA ASIATICA
  • BIOFLAVONOIDI

L’ananas possiede spiccate proprietà anticellulite, drenanti, diuretiche, antinfiammatorie. Contiene una sostanza chiamata Bromelina che possiede le seguenti proprietà:

  • Antinfiammatoria
  • Drenante
  • Digestiva delle proteine
  • Antitrombotica
  • Antiaggregante
  • Fibrinolitica
  • Immunomodulatrice
  • Antiossidante
  • Mucolitica

Non male, vero?

Per quanto riguarda la centella asiatica, possiede le seguenti proprietà:

  • Flebotonica
  • Migliora la circolazione
  • Antinfiammatoria
  • Stimola la sintesi del collagene
  • Cicatrizzante

Per quanto riguarda i bioflavonoidi, si tratta di sostanze contenute negli agrumi, più precisamente in buccia e sottobuccia. Possiede le seguenti proprietà:

  • Vasoprotettiva
  • Tonificante vasale
  • Stimolante la microcircolazione

 

Il prodotto ideale per la ritenzione idrica è PesoDren che contiene proprio questi tre estratti vegetali.