I SEGRETI DI UNA CORRETTA RESPIRAZIONE Ecosalute

I SEGRETI DI UNA CORRETTA RESPIRAZIONE

Si tratta di un'azione automatica che il nostro corpo svolge in maniera involontaria circa 20.000 volte al giorno, senza che ce ne rendiamo conto. Tuttavia possiamo anche controllare ritmo, durata e ampiezza dei respiri.

 

IL RESPIRO HA UN GRANDE POTERE:

  • ossigena il sangue.
  • rilassa la mente e placa l'ansia.
  • aiuta a concentrarsi e dona benessere ed energia.

 

COSA SUCCEDE SE RESPIRI MALE?

Respirando in modo scorretto si ripete un errore 20.000 volte al giorno e, a lungo andare, può ripercuotersi sulla postura e sulla salute in generale. Infatti, se il muscolo diaframmatico non lavora correttamente il nostro corpo si riorganizza e cerca di sopperire attivando altri muscoli, soprattutto a livello di collo e spalle e si arriva facilmente a contratture.

Ma non solo, ecco un breve elenco di alcuni sintomi che possono comparire: protrusioni discali a livello cervicale, artrosi, formicolii alle braccia e alle mani, dolori cervicali, dolori alle braccia, ridotta sensibilità delle dita delle mani, capogiri, nausea, difficoltà di concentrazione e spossatezza

 Per aiutare a scogliere le tensioni localizzate, prova a fare (o farti fare) un bel massaggio con il Magnesio Spray!

 

IMPARA A RESPIRARE BENE, PER STARE MEGLIO!

Il respiro spesso tradisce il nostro stato d’animo, ma è vero anche il contrario, la respirazione è in grado di influenzare il nostro stato emotivo. Imparando a cambiare il respiro è possibile controllare lo stress o l’ansia, vediamo come:

Quando il respiro si fa superficiale, breve e frequente… concentrati. Chiudi gli occhi e ascoltati. Rallenta il ritmo e aumenta la profondità del respiro, attiva il muscolo diaframmatico facendo un respiro profondo con il naso.

Il diaframma scende e comprime gli organi presenti nella cavità addominale: fegato, stomaco e intestino. In questa fase la pancia che si alza: questa pressione è molto benefica, perché, oltre a far riempire bene d’aria i polmoni e a ossigenare il sangue, massaggia gli organi, favorendo il movimento intestinale e l’attività del cuore.

Dopo aver contato 6-7 secondi, espira dal naso. Adesso il diaframma si rilassa e torna verso l’alto, la pancia scende, gli organi riacquistano il loro spazio e i polmoni si svuotano.

Il diaframma, come tutti gli altri muscoli, nel corso della vita tende a perdere elasticità, le sue fibre si irrigidiscono, soprattutto a causa di emotività e stress. Ciò lo porta in una condizione di ipofunzione, cioè di ridotta capacità di soddisfare le esigenze energetiche di ossigeno a riposo.

Per respirare più consapevolmente, puoi cercare di seguire tre fasi distinte, attivando:

Una volta che hai acquisito la consapevolezza delle 3 fasi del respiro, puoi fonderle insieme.

Comincia la tua rieducazione respiratoria, ritagliandoti qualche momento della giornata (la mattina al risveglio o prima di andare a dormire) e gradualmente cerca di trasferire la nuova capacità acquisita alla tua respirazione inconsapevole.

 

BUONA RESPIRAZIONE!