BOSWELLIA: AMICA DELL’INTESTINO E NON SOLO Ecosalute

BOSWELLIA: AMICA DELL’INTESTINO E NON SOLO

La Boswellia serrata è un arbusto ampiamente diffuso in tutta l’India; incidendo la corteccia dei rami si ottiene una resina oleo-gommosa che, una volta essiccata in grani, è più comunemente conosciuta come ”incenso”, impiegato nella medicina Ayurverdica per la preparazione di unguenti curativi.

Oggi questa resina è sotto i riflettori per le sue proprietà antinfiammatorie, dovute all'alto contenuto di acidi boswellici.
La Boswellia si rivela pertanto utile in caso di dolori articolari e tensioni localizzate, ma non solo; è un toccasana anche per l’intestino ed in particolare in caso di colon irritabile.


PROVA LA BOSWELLIA PER IL COLON IRRITABILE


Il colon irritabile è un’infiammazione che causa un’alterata sensibilità dei visceri, generando disturbi che provocano dolore e disfunzioni come diarrea o stipsi.
Le cause non sono chiare, ma sembra che più fattori concorrano ad alimentare la sindrome del colon irritabile, quali lo stress, l’alimentazione scorretta (ricca di alimenti acidificanti, piccanti o fritti), le intolleranze alimentari e l’assunzione prolungata di farmaci.
Una valido aiuto in caso di colon irritabile è dato dall’abbinamento della Boswellia, che svolge un’azione antinfiammatoria sull’intestino, in associazione al Depur Complex , che grazie al complesso di ingredienti depurativi, drenanti ed epatoprotettori aiuta a eliminare le sostanze di scarto nocive per l’organismo e che sono causa di infiammazione.
Entrambi gli integratori vanno assunti due volte al giorno in concomitanza dei pasti.

Il colon irritabile spesso è legato allo stress; per questo motivo è importante evitare caffè ed altri alimenti ricchi di caffeina; è importante seguire una dieta che agevoli le funzioni dell’intestino e non lo irriti. Vanno quindi eliminate spezie piccanti, carne rossa e quelle verdure che provocano gonfiore. 
L’attività fisica è importante, in particolare alcune discipline come lo yoga possono aiutare a superare periodi di stress o stanchezza psicofisica.

 


Bibliografia:

  • Corriere della sera- Salute
  • Enrica Campanini, Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove, 2006
  • Ammon, 1996; Singh ed altri, 1996; Shao et al. 1998; Wildfeuer et al., 1998.
  • Barbara Ricciardi, Farmacia al naturale, Sapere&Salute, anno 8, Febbraio 2003, num.42, pag. 18-19